Focus sulla condivisione
Che si tratti di un piano strategico finalizzato al mantenimento di una posizione sul mercato o all’espansione o allo spostamento in un’area di mercato differente, quel che ripagherà degli sforzi per la sua implementazione, sarà la misura del raggiungimento o meno degli obiettivi. La quantificazione e, ancor più, la condivisione dei criteri di misurazione dei risultati è parte integrante del piano strategico dello studio. L’intesa sulle unità di misura e sui criteri di valutazione e il possesso di dati oggettivi di partenza e di arrivo, sono determinanti per il successo delle attività pianificate. Ogni analisi deve essere diretta da dati (data driven) e, di conseguenza ogni monitoraggio dovrà utilizzare gli stessi criteri per la valutazione del successo o meno di un’azione.
La quantità di risorse impiegata infatti dovrà tradursi in un ritorno misurabile, tanto che si utilizzi il denaro come unità di misura (ad esempio l’aumento in percentuale dell’utile dello studio), tanto che ci si serva di altri indicatori per valutare la reputazione attraverso il numero dei click sul sito internet dello studio o sul profilo LinkedIn del titolare. L’abbandono della “spanna” come unità di misura è il primo grande passo da compiere nell’attività di pianificazione.