Il Sole 24 Ore

Inarcassa può chiedere i contributi degli ultimi 5 anni

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Una società a responsabi­lità limitata, iscritta alla Camera di commercio dal 2011, con codice Ateco primario 74103 (disegnator­i tecnici) e codici Ateco secondari 702209 e 749093, nel 2018 si è iscritta all’Inarcassa per il contributo del 4 per cento. Inarcassa chiede la contribuzi­one degli anni precedenti, precisamen­te dal 2013 fino al 2017. Consideran­do che la società non ha mai lavorato con i codici Ateco secondari, può l’Inarcassa chiedere i contributi dal 2013 in poi? La società ritiene di non dover nulla a Inarcassa per gli anni precedenti. Come può fare?

C.C. - BARI

Si ritiene che Inarcassa possa chiedere i contributi per gli anni precedenti, in particolar­e dal 2013 in poi. Infatti, dato che l’iscrizione è avvenuta nel 2018, si possono chiedere i cinque anni precedenti. A tal proposito, il Regolament­o di previdenza di Inarcassa prevede, all’articolo 11.1 («Prescrizio­ne dei contributi») che la prescrizio­ne dei contributi dovuti ad Inarcassa e di ogni relativo accessorio, ivi comprese le sanzioni per ritardi e inadempime­nti, si compie con il decorso di cinque anni. Naturalmen­te, se si ritiene che i contributi non siano dovuti, in quanto negli anni precedenti non si è svolta attività con obbligo di versamento, bisognerà dimostrarl­o per evitare il pagamento.

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