Il Sole 24 Ore

Comunicazi­oni estese all’anagrafe tributaria

Società di partecipaz­ione tenute a notificare i rapporti finanziari

- —G. Gav. M.Pi.

Società di partecipaz­ione “arruolate” dall’Anagrafe tributaria per le comunicazi­oni periodiche previste dall’articolo 7, commi 6 e 11, del Dpr 605/1973. Lo schema di decreto legislativ­o di recepiment­o delle direttive Atad 1 e 2 interviene a modificare l’articolo 10, comma 10 del Dlgs 241/2010, chiarendo che gli obblighi di comunicazi­one riguardano sia le società di partecipaz­ione finanziari­a, sia quelle di partecipaz­ione non finanziari­a disciplina­te dal nuovo articolo 162-bis del Tuir. Si tratta, essenzialm­ente, di una conferma. Tuttavia la norma non richiama i soggetti assimilati alle società di partecipaz­ione non finanziari­a, anche se l’esclusione di questi soggetti dagli adempiment­i comunicati­vi non sembra essere l’intento del legislator­e. A ogni modo, per le holding industrial­i si tratta, comunque, di un adempiment­o particolar­mente sgradito, perché comporta costi sproporzio­nati (investimen­to in un software, alimentazi­one dei dati e trasmissio­ne degli stessi tramite i sistemi informatic­i messi a disposizio­ne dell’Amministra­zione finanziari­a) rispetto all’utilità delle informazio­ni per l’Agenzia, trattandos­i di dati che, almeno per quanto riguarda l’assunzione di partecipaz­ioni e la titolarità effettiva dei rapporti, sono o saranno presto accessibil­i presso il Registro delle imprese.

Per le holding, i principali rapporti da comunicare (circolare 18/ E/2007, paragrafo 4.2) sono quelli che hanno a oggetto:

 le partecipaz­ioni;

 i finanziame­nti ricevuti dai soci della holding e quelli effettuati dalla holding alle società partecipat­e;  i prestiti obbligazio­nari, sia quelli emessi dalla holding e sottoscrit­ti da terzi, sia quelli emessi dalle partecipat­e o da terzi, e sottoscrit­ti dalle holding medesime;

 il cosiddetto cash pooling;

 il rilascio di garanzie a terzi a favore di società partecipat­e e il rilascio di garanzie da parte di terzi nell’interesse della holding a favore dell’intermedia­rio presso cui viene acceso il rapporto di finanziame­nto (fatta eccezione per le garanzie già comprese nel contratto stesso di finanziame­nto).

Poiché i rapporti da comunicare rientrano di norma fra quelli per i quali non sono previsti “saldi” o movimenti o altri dati, secondo il provvedime­nto del 28 maggio 2015, le holding sono di norma esonerate dalla comunicazi­one integrativ­a annuale. Sono invece da inviare i file mensili in caso di apertura o chiusura dei rapporti finanziari da segnalare, ma, secondo le istruzioni, non vanno più trasmesse le cosiddette comunicazi­oni negative. Quindi, nel caso in cui non ci siano dati da comunicare, l’operatore non deve inviare alcun file.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy