Regeni, in arrivo i primi indagati
Sotto la lente poliziotti e appartenenti al servizio segreto civile egiziano
Gli inquirenti della Procura di Roma sono pronti a dare una svolta decisiva all’indagine sulla morte di Giulio Regeni procedendo con le prime iscrizioni nel registro degli indagati. Un atto che verrà formalizzato nei prossimi giorni e che riguarderà poliziotti e appartenenti al servizio segreto civile egiziano, che erano stati nei mesi scorsi identificati dagli uomini del Ros e Sco. Il lavoro degli investigatori italiani era finito in una informativa poi consegnata alle autorità egiziane nell’incontro svolto nel dicembre dello scorso anno. La volontà di imprimere un colpo di acceleratore al fascicolo aperto quasi tre anni fa a piazzale Clodio è stata comunicata ieri al Cairo dalla delegazione di inquirenti, guidata dal sostituto procuratore Sergio Colaiocco, nel corso del decimo vertice con gli omologhi nordafricani. Un atto che rappresenta un passaggio formale e necessario in base al nostro tipo di ordinamento, a differenza di quello in vigore in Egitto. Uno scatto in avanti che però, spiega chi indaga, non avrà ripercussioni sull’attività congiunta svolta tra le due autorità giudiziarie e che durerà anche nei prossimi mesi. Nel corso dell’incontro è stata riaffermata la determinazione ad individuare i colpevoli del sequestro, tortura e omicidio del 28enne. La delegazione italiana ha depositato gli esiti degli approfondimenti investigativi svolti sulle attività condotte da Regeni nell’ambito del dottorato di ricerca. La squadra investigativa egiziana ha presentato gli esiti degli accertamenti tecnici condotti sulle registrazioni video delle telecamere del circuito di videosorveglianza della metropolitana del Cairo del 25 gennaio 2016, e in particolare ha riferito sulle ragioni delle mancate registrazioni rilevate quella sera. Gli inquirenti egiziani hanno sostenuto che secondo i loro tecnici i buchi riscontrati nel girato sono dovuti ad una sovrascrittura. Resta il fatto che dall’analisi dei video non è stato possibile individuare alcuna immagine di Regeni.