Sempre più opportunità per i grandi studi legali
Per i grandi studi legali, negli ultimi anni, si è aperta una nuova area di business. La torta da dividersi riguarda un mercato che è esploso tra il 2017 e il 2018: tutti i maggiori studi hanno costituito apposite divisioni. Molto attivi sono gli studi italiani. La law firm BonelliErede ha storicamente una divisione restructuring che si occupa delle grandi operazioni su Npl e Utp.
Gianni Origoni Grippo Cappelli, nell'ambito del dipartimento banking & finance, ha un team di professionisti specializzati, assistendo in particolare banche italiane e straniere e fondi nella cessione di crediti in sofferenza su base singola o come portafogli. Il team è guidato dai partner Giuseppe De Simone e Stefano Agnoli.
Lo stesso ha fattolo studio Chi omenti.« Si tratta di un settore che, fino a 4-5 anni fa, era marginale, progressivamente cresciuto perchèè aumentata l’ esigenza dei clienti in questa direzione»spiega Gregorio Consoli, socio dello studio Chi omenti. Nel frattempo, sono nate anche nuove strutture. Lo scorso giugno La Scala eCervedh anno annunciatola firma di un accordo di partnership che porterà alla costituzione di un nuovo studio legale specializzato.
Tante le operazioni sotto i riflettori degli avvocati d’affari. Secondo l’analisi fornita da Legalcommunity, tra le piùri levanti ci sono state alcunec arto larizz azioni. Ai vertici la mega-c arto larizz azione diMps da oltre 24 mliardi lordi che ha visto coinvolti studi italiani ed esteri: con ruoli diversi, Orrick, BonelliErede, Rcc, Legance, Clifford Chance e Facchini Rossi.
Importante anche lac arto larizzaz ione di Credito Valtellinese su un portafoglio di crediti in sofferenza per circa 1,6 miliardi : tra gli studi coinvolti Chi omenti, Bo nel li Erede, Gatta i Mi noli Agostinelli, HoganLovell se Legance. Lac arto larizz azione da 5 miliardi del BancoBpm ha visto invece coinvolti Chiomenti e Rcc.
Per gli avvocati d’affari sta diventando rilevante soprattutto l’area degli Utp, unlikely to pay, gli incagli che hanno risvolti su M&a, problematiche fallimentari e regolamentari di singole aziende. «Per gli studi legali - spiega Federico Sutti, managing partner di Dentons - bisogna fare una distinzione tra tre filoni. C’è tutta l’attività di esecuzioni immobiliari di cui si occupano alcuni studi, correlata alle sofferenze immobiliari, e poi il lavoro di affiancamento legale sulla cessione di portafogli oppure sulle cartolarizzazioni di Npl. Ma l’area più interessante è quella degli Utp. Le banche hanno cominciato a cedere anche portafogli di incagli, su società che erano state oggetto di accordo di ristrutturazione dei debiti. Si tratta di crediti su aziende ancora vive sulle quali è possibile svolgere un ampio ventaglio di attività legale».