Cassiopea, l’Antitrust boccia gli impegni Tim
L'Antitrust si prepara a sanzionare Telecom per il progetto Cassiopea, gli interventi in banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato. L’Authority garante della concorrenza ha infatti bocciato gli impegni presentati dalla compagnia per chiudere il procedimento avviato per l’ipotesi di abuso di posizione dominante. Il procedimento aveva avuto avvio il 28 giugno 2017 in seguito al varo del progetto voluto dall’allora ad Flavio Cattaneo, ma era stato successivamente esteso per accertare «la strategia di pricing di Tim nel mercato wholesale», e «l’utilizzo delle informazioni privilegiate relative ai clienti degli operatori alternativi sul mercato retail». L'Antitrust, in particolare, ha acceso i riflettori sull'ipotesi di compressione dei margini, condotta che si esplicita in una politica di sconti alla grande clientela per il servizio di accesso al dettaglio alla rete fissa, con effetti restrittivi della concorrenza. A riguardo degli impegni rigettati, l'Antitrust osserva che le proposte presentate da Telecom «contenute nell'impegno alternativo alla separazione societaria, non appaiono idonee a fornire delle garanzie strutturali rispetto alla parità di trattamento , posto che esse sono riconducibili essenzialmente a un ampliamento di strumenti in larga parte già adottati ». (R.Fi.)