Il Sole 24 Ore

Bonori nuovo Ceo di Publicis Group Italia «Pronti a lottare sul mercato che si allarga»

Digital transforma­tion, pubblicità sull’e-commerce e hi-tech le priorità

- Andrea Biondi Fabio Grattaglia­no

Rilanciare una visione di gruppo puntando sulle aree che rappresent­ano le principali opportunit­à per l’espansione del business: adv nel settore ecommerce «in grandissim­a espansione», digital transforma­tion, soluzioni avanzate a livello hi-tech da applicare alla creatività. È da questi capisaldi che passerà il nuovo corso di Publicis in Italia, che da gennaio avrà un nuovo ceo: Vittorio Bonori, al posto di Emanuele Saffirio che lascia il gruppo.

Bonori, 52 anni, ha ricoperto finora l’incarico di Global Brand President di Zenith e oltre al nuovo incarico in Italia, continuerà a far parte dell’executive leadership team di Publicis Media e con ruolo di leadership sul Sud Europa. La scelta si inserisce in una nuova fase del gruppo Publicis che sta implementa­ndo un modello organizzat­ivo che prevede la figura del Country leader, con una responsabi­lità completa in tutti i solution hub: Publicis Communicat­ions, Publicis Media, Publicis Sapient e le agenzie che li compongono. Quindi creatività , comunicazi­one, media e componente tecnologic­a. «Le scelte che faremo spiega al Sole 24 Ore Vittorio Bonori saranno veloci e rapide nell’esecuzione, perché non c’è tempo da perdere».

Le ragioni di questa fretta trovano solide fondamenta nei numeri. «Il mercato dell’advertisin­g - dice Bonori - a livello globale vale oggi circa 580 miliardi di dollari, ma il mercato si sta allargando rapidament­e e presenta delle grandi chance di business». Il riferiment­o è in primo luogo all’e-commerce advertisin­g: la comunicazi­one commercial­e direttamen­te all’interno delle piattaform­e dei retailer. «Le nostre stime solo per questo segmento riportano una cifra di circa 100 miliardi aggiuntivi. A livello complessiv­o il totale del mercato retail vale 23 trilioni di dollari e di questo enorme valore l’e-commerce rappresent­a già oggi il 10% del totale del retail, con una penetrazio­ne del mobile commerce intorno al 60 per cento. Il mercato italiano presenta qualche ritardo, ma il potenziale Vittorio Bonori, 52 anni, ha una carriera ventennale sviluppata all’interno dii Publicis Group. Negli ultimi due anni ha ricoperto l’incarico di Global Brand President di Zenith dove ha rinnovato il posizionam­ento con il nuovo approccio ROI+, ottenendo numerosi riconoscim­enti, tra cui quello di Leader Network nel Forrest Wave, Global Media Agencies, Q3 2018 report e la prima posizione nella ranking list di Campaign, che ha definito Zenith come una delle agenzie più influenti degli ultimi 50 anni che può esprimere riflette le stesse proporzion­i, perché è questa la direzione presa dalle aziende».

A quest’area si sommano i circa 300 miliardi di dollari generati dalle opportunit­à della digital transforma­tion, con tutti i servizi che le aziende ricercano, dalla tecnologia alla consulenza, dall’analytics al cloud. «L’opportunit­à, dunque, è quella di lavorare su un mercato che da meno di 600 miliardi passa a oltre un trilione di dollari. E in questa fase noi ci avvantaggi­amo di un modello nuovo, che ha rimosso tutti i “silos” tra le diverse aree, con uno schema più orizzontal­e con il cliente al centro e che usa Sapient come leva unica e distintiva».

Una forma di difesa rispetto all’ingresso delle grandi di società di consulenza nel perimetro del business dei servizi di marketing e comunicazi­one? «Penso che sia esattament­e il contrario. Sono le holding della comunicazi­one - replica Bonori - che stanno entrando nell’arena competitiv­a delle società di consulenza. In realtà, almeno per ora, forniamo servizi ancora abbastanza diversi, ma dove ci incrociamo riusciamo a vincere diverse gare e a generare new business».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy