Americani e cinesi in lizza per Kedrion
Gruppi italiani ed esteri esaminano il dossier del gruppo Kedrion, quinto operatore a livello mondiale nei plasmaderivati, la cui quota di controllo è della famiglia Marcucci.
Nel radar di diversi gruppi, finanziari e industriali, c’è infatti la quota di Cdp Equity (che possiede attualmente il 25,1% di Kedrion). Da tempo si parla di un possibile riassetto azionario, in seguito al quale il braccio di Cdp potrebbe diminuire notevolmente la sua quota pur restando nel capitale.
In passato si erano fatti avanti (senza successo) diversi gruppi esteri, ma più di recente il dossier è stato visionato da diversi soggetti finanziari e family office stranieri: come l’Italmobiliare della famiglia Pesenti, il fondo canadese Psp e il family office della ricca famiglia di uomini d’affari americani Koch. Uno sguardo al dossier sarebbe stato dato anche da Edizione della famiglia Benetton. Ma in campo sarebbero scese anche delle conglomerate cinesi interessate all’operazione.
Un sondaggio delle manifestazioni d’interesse ricevute sarebbe quindi stato effettuato nei mesi passati e ora sarebbero restati in lizza soltanto alcuni soggetti fra i quali, sembrerebbe, la famiglia Koch, ma anche alcuni gruppi cinesi e asiatici. Il settore dei plasmaderivati è infatti molto interessante per la stabilità e la prevedibilità dei flussi di cassa. Kedrion, che in Italia ha avuto per anni una situazione di quasi monopolio, ha un fatturato che si avvicina ai 700 milioni di euro.