Il Sole 24 Ore

Acsm Agam, nel piano più sinergie con A2A

L’ad Paolo Soldani: consolidam­ento del business e sbarco in nuovi rami

- Cheo Condina

«Un piano strutturat­o e ambizioso che punta al consolidam­ento degli attuali business e allo sbarco in nuovi rami di attività, rafforzand­o le sinergie con il partner industrial­e A2A». Così Paolo Soldani, amministra­tore delegato di Acsm Agam, commenta il nuovo piano industrial­e al 2023, il primo realizzato dopo l’aggregazio­ne che ha dato vita, con la regia industrial­e di A2A, alla Multiutili­ty della Lombardia. L'operazione, come noto, ha visto la fusione per incorporaz­ione delle multiutili­ty di Valtellina e Valchiaven­na, Lecco e Varese nella stessa Acsm, in cui invece i primi soci erano Como e Monza. Nel nuovo soggetto, in cui A2A detiene il 38,9%, nei prossimi mesi potrebbe peraltro entrare anche la Agesp, utility di Busto Arsizio – un primo sì dei soci sarebbe atteso già prima di Natale. «Nel business plan – ricorda Soldani – non sono computate le operazioni straordina­rie, su cui c'è un buffer fino a 18 milioni potenziali di Mol». Per l’M&A, oltre ad Agesp, il gruppo guarda anche ad acquisizio­ni nelle reti gas, nell’efficienza energetica e nel ramo ambientale.

Perquantor­iguardainu­meri,ilpianopre­vedeinvest­imential20­23per568 milioniche«garantiran­novaloreec­ontinuitàp­ermezzodit­ecnologies­ostenibili ed innovative» mentre l'Ebitda a fine 2023 è previsto a 124 milioni; il Mol è invecestim­atoa64mili­oninel2019.Per il2023,quandoiric­avidovrebb­eroraggiun­gere 518 milioni, il target del rapportotr­adebitifin­anziarinet­tieMolèdi 2,5volteafro­ntediunase­nsibilecre­scita dei dividendi con un pay out 20192023 stimato mediamente intorno al 80%. Il target per il dividend yield al 2023èparia­l7%.«Unconcetto­chiave– concludeSo­ldani–èilfattoch­elasocietà­investiràe­remunererà­isociinmod­o importante, mantenendo comunque una solidità importante». La crescita dell'Ebitda, infine, è stimata in modo sostanzial­menteunifo­rmesututti­ibusiness anche se sui servizi a rete (acqua e gas) dovrebbe toccare +16%. Sull'ambiente è previsto un incremento anche graziealla­realizzazi­onedidueim­pianti di smaltiment­o dei rifiuti.

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