Multe a Facebook per la gestione dei dati
Non solo la multa, ma anche l’obbligo di «pubblicare una dichiarazione rettificativa sul sito internet e sull’App per informare i consumatori». Il “mea culpa”, da pubblicare entro 45 giorni dalla notifica del provvedimento, dovrà restare lì per 20 giorni, con gli utenti che al primo accesso dovranno vedersi pubblicata questa dichiarazione «attraverso un pop-up a schermata intera».
L’Antitrust sanziona Facebook, a conclusione di un’istruttoria avviata in aprile per presunte violazioni del Codice del consumo e lo fa con due multe per 10 milioni totali a Facebook Ireland Ltd. e alla sua controllante Facebook Inc. Due i rilievi. Il primo: una non adeguata informazione, in fase di attivazione dell’account, sulla raccolta e uso dei dati a fini commerciali. Il secondo: la «pratica aggressiva» verso i consumatori registrati i quali, senza espresso e preventivo consenso, si vedono trasmessi i propri dati a siti web o app per finalità commerciali. «Stiamo esaminando la decisione», ha spiegato un portavoce di Facebook Italia, affermando poi che «le persone hanno il possesso e il controllo delle loro informazioni personali su Facebook». L’Agcm era già intervenuta sulla galassia Facebook sul tema dei dati multando nel 2017 per 3 milioni Whatsapp.