Vendite allo scoperto Soros multato in Cina
Soros Fund Management (Sfm), family office da circa 25 miliardi di dollari del finanziere filantropo George Soros, è stato multato dall’autorità di Borsa di Hong Kong per vendite allo scoperto. La sanzione da 1,5 milioni di dollari di Hong Kong (pari a 170mila euro) è scattata per un’operazione del 2015, ha fatto sapere la Securities and Futures Commission (Sfc) dell’ex colonia britannica. «Sfc ritiene che Sfm non abbia agito con la dovuta competenza, cura e diligenza». La casa automobilistica Great Wall aveva annunciato l’emissione di bonus share nell’agosto 2015. Sfm aveva diritto a 1,6 milioni di azioni gratuite grazie al possesso di 808.000 azioni Great Wall Motor. Ma il family office ha prenotato le azioni assegnandole al suo sistema di trading senza separarle in un conto dedicato, come avrebbe dovuto. Ed ecco che l’errata informazione ha messo fuori gioco l’ordine di vendita di 2,4 milioni di azioni del 2 ottobre 2015. L’incidente è stato il secondo in cinque anni e non ci sono prove che l’azienda abbia agito in malafede, ha dichiarato Sfc. Soros, comunque, da tempo non è più attivamente coinvolto nelle operazioni , dato che la maggior parte del patrimonio appartiene alla Open Society Foundations, la rete di fondazioni internazionali fondata dal magnate. (R.Fi.)