«Indirizziamo i capitali solo su chi rinuncia a fonti fossili»
«Lade ci si on ed iRoyal Dutch Shell sui bonus del top management è un buon inizio ma per noi non è sufficiente. Da parte nostra, potremmo eventualmente considerare di far entrare la società nel nostro universo di investimento soltanto quando avrà cambiatola sua missi on ovvero fermerà gli investimenti in fonti fossili e avvierà la transizione energetica spostando icapex(fluss idi cassa per investimenti in in fra strutture,n dr) in energie rinnovabili ». A parlare è Ti mC rock ford, gesto redi H ermes Investment Management, casa d’ investi menti britannica, specializzata in temi di sostenibilità che gestisce circa 40,4 miliardi di euro.
Che caratteristiche deve avere dunque un’azienda per entrare nel portafoglio del fondo che lei gestisce, l’Impact Opportunities Fund? Shell investe in energie rinnovabili ma ancora non ha cambiatola sua missi on. Chi lo ha fatto è invece la danese Oersted. È una società che in passato estraeva fonti fossili. Oggi ha quasi realizzato del tutto la transizione energetica e il suo business principale èlac ostruzione di parchi eolici offshore( in mare, ndr). Non solo. La restante piccola parte di business in fonti fossili verrà ridotta all’1% dei ricavi entro il 2025.
Una storia simile in Italia è quella di Erg. A proposito, avete titoli italiani in portafoglio?
Non ancora. Ma mai dire mai.
Quanti anni ci vorranno nel mondo per completare la transizionefonti fossili a energie rinnovabili? Non lo so ma quella è la strada. La domanda di energie rinnovabili sale. Mentre c’è grande pressione su chi estrae fonti fossili. Che in futuro diventeranno stranded asset; gas e petrolio, cioè, non saranno più estraibili o sarà molto costoso farlo.
Ci può spiegare?
Il cambiamento climatico è un dato di fatto inoppugnabile. La Cop21 di Parigi ha tracciato la strada. In futuro le energie rinnovabili sostituiranno quelle fossili: calerà dunque la domanda di petrolio e gas e sarà sempre più difficile raggiungere il break even per chi estrae fonti fossili. Non sarà più conveniente farlo. Diventa allora una questione finanziaria oltre che ambientale.
In Europa c’è grande sensibilità su questi temi e in Asia?
Negli ultimi due-tre anni c’è stata una grande accelerazione su tali questioni anche negli Stati Uniti e in Asia. Per loro è diventata una necessità la transizione energetica.
Tim Crockford Gestore di Hermes Investment Management, casa d’investimenti britannica, specializzata in sostenibilità che gestisce circa 40,4 miliardi di euro