Il Sole 24 Ore

Il trend nei terminal e hotel 5 stelle? Piscina panoramica e vista sulle piste

- —Ma.Ge.

Nuotare in piscina e, tra una vasca e l'altra, godersi lo spettacolo di decolli e atterraggi: è possibile nelle piscine realizzate nelle lounge e negli hotel degli aeroporti di tutto il mondo, dal Qatar a Bangkok fino agli Usa e ai Caraibi, come quello recentemen­te inaugurato nell’aeroporto di Punta Cana nella Repubblica Dominicana. Una infnity pool fronte pista nella nuova sala Vip con aree relax, docce e spogliatoi.

Aprirà l’anno prossimo il nuovo Twa Hotel al J.F.K. di New York, nato dal recupero, dopo 50 anni, del vecchio e leggendari­o terminal Twa Flight Center progettato dall’architetto finlandese Eero Saarinen. Sul tetto un ponte di osservazio­ne e una piscina. Ha una piscina panoramica sul tetto anche l’Aerotel Airport Transit del Terminal 1 del pluripremi­ato Changi di Singapore (si veda articolo sopra) con bar e i servizi per fare la doccia e cambiarsi.

All’Oryx Airport Hotel dell’Hamad Internatio­nal di Doha, in Qatar, gli ospiti, ma anche chi non soggiorna in albergo, hanno a disposizio­ne una piscina coperta di 25 metri a temperatur­a controllat­a, vasche per l’idroterapi­a, docce e una palestra attrezzata con macchinari per il cardiofitn­ess oltre a campi da squash e trattament­i nel centro benessere The Vitality Wellbeing & Fitness Centre con vista sulle piste. Anche il Novotel di Bangkok ospita una vasca da 25 metri circondata da un giardino tropicale.

Tornando negli Stati Uniti, l’Hyatt Regency di Orlando offre una grande piscina riscaldata all’aperto nel cuore dell’aeroporto, tra le piste di atterraggi­o e di decollo con tanto di sdraio, ombrelloni e servizio ristorante. E ancora, vasche per nuotare si possono trovare anche all’ultimo piano del Grand Hyatt Dfw al Fort Worth di Dallas e al The Westin Detroit Metropolit­an Airport.

Dagli States all’Europa con l’Hilton Munich Airport, tra il terminal 1 e 2: nella Spa Fit&Fly si trovano un fitness center aperto 24 ore su 24, piscina interna riscaldata, vasca idromassag­gio e sauna. Infine nei circa 850 metri quadrati della Shine Spa for Sheraton a Milano Malpensa si può ingannare l’attesa prima della partenza con massaggi decontratt­uranti, funzionali, anti-stress, mindful, sleep therapy, rituale del sale e aromasoul scrub. Oppure rilassarsi nella wet zone con solarium, sauna, bagno turco, docce emozionali, cascata di ghiaccio, area relax o nella piscina interna.

Vasche riscaldate, servizi di ristoro e sedie sdraio come in spiaggia in attesa di partire

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Un tuffo nel blu.La piscina dell’Oryx Airport Hotel dell’Hamad Internatio­n di Doha

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