Ape sociale al caregiver che assiste la suocera se il coniuge è invalido, over 70 o deceduto
Ho presentato richiesta di Ape sociale come affine di secondo grado, caregiver di mia suocera. Dopo aver avuto esito positivo alla domanda sui requisiti, mi è stata respinta la richiesta di pensione in quanto, avendo mia moglie non più di 70 anni, impedisce che sia io a fruire della pensione, come da circolare Inps 34 del 23 febbraio 2018. La legge Finanziaria, a cui si riferisce la stessa circolare nel capitolo caregiver, recita espressamente che causa ostativa sarebbe l’esistenza in vita del coniuge o del genitore dell’infermo; mentre la circolare Inps ha esteso, secondo me arbitrariamente, il divieto nel caso in cui esistano parenti di primo grado. Dovendo decidere per il ricorso, desidererei ricevere un parere.
G.D. - MODENA
Con la circolare 34/2018 l’Inps ha precisato che dal 1° gennaio 2018 può presentare domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’Ape sociale anche un parente di secondo grado o un affine entro il secondo che assista da almeno sei mesi il soggetto convivente affetto da handicap grave di cui alla legge 104/1992. Per affini di secondo grado si intendono i cognati. Per tali soggetti la legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017, articolo 1, comma 162) subordina il beneficio all’ulteriore condizione che il coniuge/unito civilmente e i parenti di primo grado