Bonus Sud per il negozio di Pc che acquista beni per crescere
Un’azienda opera nel settore commercio al dettaglio di computer e intende ampliare la propria attività, mediante la fornitura di servizio di assistenza e riparazione di hardware. L’acquisto di computer e Tv per accettazione e monitoraggio delle fasi di lavorazione, di tablet per il servizio front office beneficia del bonus per investimenti nel Mezzogiorno (articolo 1, commi 98–108, della legge 208/2015, di Bilancio 2016)?
P.I. - QUARTO
La risposta è affermativa. Il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno agevola gli investimenti in beni strumentali nuovi rappresentati da macchinari, impianti e attrezzature varie, facenti parte di un progetto di investimento iniziale (non di mera sostituzione) e destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel Mezzogiorno. Il richiamo a un progetto di investimento iniziale va interpretato nel senso che l’investimento imprenditoriale deve avere carattere strutturale, dovendosi escludere dall’agevolazione le singole acquisizioni che, seppur non di mera sostituzione, siano svincolate da una visione complessiva e strategica dell’investimento. Sotto questo profilo, l’investimento oggetto del quesito sembra integrare i requisiti richiesti dalla legge, perché finalizzato ad ampliare l’attività di impresa tramite l’implementazione di una nuova operatività. Inoltre, sulla base della descrizione offerta dal quesito, si ritiene che i beni oggetto dell’investimento, oltre a essere strumentali all’attività dell’impresa, siano classificabili secondo corretti principi contabili (in particolare il principio OIC 16) nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2 (impianti e macchinari) e B.II.3 (attrezzature industriali e commerciali) dello schema previsto dall’articolo 2424 del Codice civile.