Se l’interesse è collettivo deve agire l’intero condominio
Nel condominio confinante con il mio c’è un albero di pino (usucapito per la distanza dal confine), che – con gli aghi e la resina – crea danni sulla mia autovettura. L’eventuale azione legale dovrebbe prenderla il mio condominio o io personalmente? R.L. - BARI
Come ribadito anche recentemente dalla giurisprudenza (da ultimo dalla Corte di cassazione con sentenza 2411/18), per distinguere se, in una controversia giudiziaria, vi sia o meno la legittimazione ad agire dei singoli condòmini, bisogna considerare l’interesse che è posto in discussione. I singoli condòmini, infatti, hanno la legittimazione processuale ad agire soltanto se hanno un interesse diretto nella lite. Quando, invece, il loro interesse risulta comunque configurabile all’interno di un interesse collettivo del condominio, spetta soltanto all’amministratore agire in giudizio in nome e per conto del condominio. Nel caso del lettore, quindi, si dovrà valutare se l’autovettura oggetto del danno è parcheggiata in area di spettanza del singolo condomino oppure in un’area comunque appartenente all’intero condominio, posto che solo nel primo caso è plausibile ritenere sussistente una legittimazione del singolo condomino proprietario del mezzo.