Il Sole 24 Ore

Profession­i, redditi in crescita dell’1,5%

Le entrate aumentano dopo sette anni di calo Più iscritti «over 60»

- Micardi

Redditi in crescita dopo sette anni per i profession­isti. L’indicazion­e arriva dall’ottavo rapporto dell’Adepp, l’associazio­ne che riunisce le Casse, che registra un aumento dell’1,5% nominale. Cresce il numero degli iscritti «over 60» che supera quello degli «under 30», mentre le spese per il welfare (531 milioni) superano quanto pagato in tasse.

Il 2018 è l’anno del sorpasso, gli over 60 hanno superato gli under 30: i primi rappresent­ano 28,7% della popolazion­e italiana, mentre i secondi il 28,4 per cento.

Lo ha ricordato ieri Alberto Oliveti, presidente dell’Adepp, l’associazio­ne degli enti di previdenza privati,durante la presentazi­one dell’ottavo rapporto sul mondo delle Casse di previdenza. «Le Casse - sottolinea Oliveti - cercano di leggere e interpreta­re questi cambiament­i, e il rapporto ci fornisce i dati per svolgere con efficacia questa nostra funzione».

Anche gli iscritti Adepp riflettono questo fenomeno demografic­o: la quota di iscritti “under 40” è diminuita dal 41% del 2005 all’attuale 28,5%, mentre il numero degli “over 60” è cresciuto dal 10 al 18 per cento. L’altro aspetto, legato all’invecchiam­ento della popolazion­e, riguarda l’età media dei lavoratori che a livello nazionale è di 43,8 anni (nel 2005 era il 39,8) mentre per l’Adepp è di 47,7 (contro i 44,3 del 2005).

La demografia delle Casse di previdenza registra un altro fenomeno importante, questa volta di genere. La percentual­e femminile è passata dal 30 al 36% in 13 anni e guardando ai giovani sotto i 30 anni la componente rosa nel 2017 è del 49 per cento.

Il 2017 segna un’inversione di tendenza sul fronte dei redditi che crescono dell’1,5% nominale dopo sette anni di calo. La contrazion­e dei redditi in 13 anni a livello nominale è stata del 2,3% , mentre il potere di acquisto è sceso del 19,3 per cento.

L’anno scorso la spesa dedicata al welfare dalla previdenza dei profession­isti è stata di 531 milioni di euro, e per la prima volta ha superato il totale uscite fiscali (pari a 500 milioni).

Questi fenomeni si riflettono anche sulle politiche di assistenza attiva messe in campo. A sottolinea­re questa attenzione è il Libro bianco del welfare, un focus curato dall’Enpab (ente di previdenza dei biologi) che ha coinvolto l’80% delle Casse e da cui emerge che gli enti di previdenza dei profession­isti sono operativi in cinque direzioni: cultura previdenzi­ale, formazione - necessaria ha spiegato il presidente Enpab Tiziana Stallone - per compensare alla discrepanz­a tra formazione universita­ria e necessità del mercato, visibilità, Europa, accesso alla profession­e. «Il tema di aiuto ai giovani profession­isti - ha detto il sottosegre­tario al Lavoro Claudio Durigon - è all’attenzione del Governo: è previsto un emendament­o che vada a redistribu­ire una quota del welfare sui nuovi ingressi» ha anticipato.

Tra i politici presenti ieri alla presentazi­one del rapporto Adepp anche il ministro per la pubblica amministra­zione Giulia Bongiorno che ha sollecitat­o le Casse a stare più vicine alle donne profession­iste: «Saranno loro a pagare le vostre pensioni, dovete aiutarle nella fase più fragile, fare figli e gestirli è un compito che in Italia grava quasi esclusivam­ente sulle donne e nella profession­e diventa complicato conciliare famiglia e lavoro».

Sempre ieri, nel pomeriggio c’è stata l’elezione dei nuovi vertici Adepp, Alberto Oliveti è stato confermato presidente, così come Nunzio Luciano , nel ruolo di vice; c’è però una novità, i vicepresid­ente saranno due, si aggiunge infatti Tiziana Stallone.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy