Se ai fondi pensione aderisce chi è più tutelato
Con 155mila nuove adesioni (+5,5%), quasi 3 milioni di iscritti, ed oltre 51 miliardi di patrimonio (+3,5%) i fondi pensione negoziali sono una quota rilevante della previdenza complementare (8 milioni di iscritti in totale e 1 67 miliardi di patrimonio). Dall’assemblea di Assofondipensione ieri è emerso un quadro in chiaro scuro: l’apporto maggiore della crescita delle posizioni (130mila) arriva dai fondi pensione con attivi meccanismi di adesione contrattuale, segno di un ritardo nella diffusione del secondo pilastro previdenziale. Il paradosso - ha rilevato il presidente di Assofondipensione Giovanni Maggi è che «sono rimasti fuori soggetti con minore capacità di reddito: lavoratori atipici, piccola impresa, giovani. A fine 2017 solo il 19% degli under 34 ha scelto la previdenza complementare, oltre un terzo in meno rispetto alle fasce più anziane». In assenza di misure nella legge di Bilancio per favorire la diffusione del secondo pilastro, l’associazione deve far da sé. Il vice presidente, Roberto Ghiselli ha illustrato un progetto per aumentare le adesioni «attraverso la creazione di una rete territoriale che poggia sui patronati, e una digitale, per offrire migliori sevizi e promuovere l’informazione previdenziale». (G.Pog.)