Tim Vivendi boccia 5 consiglieri: nella lista nera anche Ferrari
Dopo Samsung, arriva anche l’accordo con LG Electronics. Telecom avanza sul fronte delle collaborazioni con i colossi dell’hitech finalizzate all’introduzione dei servizi 5G sul territorio e dei device necesari a supportarlo.
L’intesa, in via di ufficializzazione, va nei fatti a unire in un lavoro comune fra Tim e LG Electronics. Le due società andranno così a impegnarsi in una collaborazione per arrivare a soluzioni future che si baseranno sullo sfruttamento della nuova rete di quinta generazione – ad esempio servizi che graviteranno nell’orbita dell’Internet of Things (IoT) – ma si impegneranno, insieme, anche nelle sperimentazioni sui device.
L’obiettivo è chiaramente quello di farsi trovare il più possibile pronti all’arrivo del momento in cui, per il 5G, si passerà dalla fase delle speriementazioni a quello della commercializzazione. Bruciare il più possibile i tempi diventa in questo quadro quantomai importante per una Tim che, per aggiudicarsi le frequenze messe all’asta, ha messo sul piatto 2,4 miliardi. A questo si aggiunge l’impegno che la compagnia telefonica, ora guidata dall’ad Luigi Gubitosi e presieduta da Fulvio Conti, sta portando avanti con le sperimentazioni proprie – a Torino e a San Marino per esempio – ma anche con il test voluto dal Mise in cinque aree del Paese, fra cui Bari e Matera dove a operare in manierea congiunta sono Tim, Fastweb e Huawei.
Le collaborazioni di Tim con LG Electronics, come con Samsung o con altri produttori che sicuramente si aggiungeranno, si basano sulla condivisione di mezzi (persone e strumenti) all’interno di strutture ad hoc. Fra queste gli “Innovation Hub”, l’ultimo dei quali inaugurato da Tim a Roma