Premio Dematté, vincono innovazione e focus sull’estero
Riconoscimenti a P101, DeA Capital, Mandarin, Equinox, Mittel, NB Aurora, Progressio
Innovazione, internazionalizzazione, quotazioni in Borsa, accordi commerciali e brevetti. Sono queste le caratteristiche comuni delle aziende vincitrici della quindicesima edizione del Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year, promosso da AIFI ed EY, con la partecipazione di Borsa Italiana e la collaborazione di Corriere della Sera, Gruppo 24 Ore, SDA Bocconi. I nomi dei premiati sono stati votati da una giuria composta da professionisti di altissimo livello appartenenti al mondo istituzionale, imprenditoriale e accademico, all’interno di una rosa di 17 operazioni finaliste, precedentemente selezionate tra le società che hanno generato il disinvestimento dell'operazione tra il primo agosto 2017 e il 31 luglio 2018.
Nella categoria Early Stage il premio è stato assegnato a P101 per l’operazione Octorate; nella categoria Expansion (operazioni di investimento in capitale per il finanziamento dello sviluppo d'impresa), invece, il vincitore è Dea Capital Alternative Funds per l'operazione S.M.R.E.; nella categoria Buy Out (operazione di acquisto dell'impresa da parte dell'operatore di private equity in affiancamento con il management/imprenditore) il premio è stato consegnato a Mandarin Capital Partners e Progressio per l'operazione Industrie Chimiche Forestali, azienda che progetta, produce e commercializza adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico per il mercato calzaturiero & pelletteria, automotive e packaging. Infine, è stata consegnata una menzione speciale Ipo a NB Aurora per l'operazione DBA Group, società specializzata nella fornitura di servizi e soluzioni di architettura e ingegneria, di project & life cycle, management e Ict e un Premio speciale Turnaround a Equinox e Mittel per l'operazione Sorin Group (oggi Livanova) società che disegna e produce impianti biomedicali nel settore della chirurgia cardiaca.
«Quest’anno abbiamo consegnato una menzione speciale Ipo per sottolineare l’importanza che i fondi hanno nell’accompagnare le imprese target in borsa e un premio speciale Turnaround, segno che i fondi sono uno strumento importante anche nelle fasi più delicate di vita aziendale» ha dichiarato Innocenzo Cipolletta, presidente di AIFI. «Il lavoro degli operatori di private equity oggi è molto focalizzato sulla crescita dimensionale e l’internazionalizzazione, tant’è vero che nel 70% dei casi le imprese oggetto di investimento hanno incrementato la loro presenza nei mercati esteri e, la crescita dell’occupazione per ogni singola operazione, ha superato, in media, il 120%».