Il Sole 24 Ore

Scontrini telematici, il fornitore «anticipa» lo sconto fiscale

Riduzione del prezzo per gli acquirenti da recuperare poi in compensazi­one

- Marco Mobili Giovanni Parente

Nel 2019 non scatta solo l’obbligo di fattura elettronic­a ma anche quello di trasmissio­ne telematica dei corrispett­ivi. In questo caso, la prima scadenza sarà il prossimo 1° luglio per commercian­ti ed esercenti con volume d’affari sopra i 400mila euro e poi dal 1° gennaio 2020 toccherà a tutti gli altri. Un obbligo istituito dal decreto fiscale convertito definitiva­mente ieri dalla Camera (si veda il servizio a pagina 27).

Il provvedime­nto in questione prevede anche un’agevolazio­ne per l’adeguament­o tecnologic­o. Nel 2019 e 2020 verrà, infatti, concesso un contributo complessiv­amente pari al 50% della spesa sostenuta per un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattament­o per ogni strumento con cui effettuare la memorizzaz­ione e la trasmissio­ne telematica dei corrispett­ivi. Sarà il fornitore a dover anticipare l’agevolazio­ne che si tradurrà in uno sconto sull’acquisto. A questo punto, come farà il fornitore a recuperare lo sconto concesso? Con un rimborso sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazi­one, a cui non si applica né il limite dei 250mila euro relativo all’indicazion­e nel quadro RU della dichiarazi­one dei redditi né quello di utilizzo annuale di 700mila euro.

In sostanza, il fornitore agisce quasi come se fosse un sostituto d’imposta e si limita anche il campo degli eventuali successivi controlli perché la platea degli acquirenti sarebbe comunque più ampia di quella dei fornitori. Ma la questione di fondo è che per la misura sono previste risorse abbastanza limitate: 36,3 milioni per il 2019 e 195,5 milioni per il 2020. Che succede se chi anticipa lo sconto poi non trova “copertura” per il credito d’imposta? E quali sono le modalità per usufruirne? Dubbi a cui dovrà rispondere un provvedime­nto attuativo delle Entrate. Anche se tra i rumors c’è la possibilit­à di un correttivo da inserire in manovra che conceda il credito d’imposta direttamen­te agli acquirenti.

Intanto le categorie interessat­e stanno già facendo i conti con il cambiament­o in arrivo, come è emerso anche dal videoforum online del Sole 24 Ore di ieri. Donatella Prampolini, vicepresid­ente di Confcommer­cio, ha messo in risalto come solo i registrato­ri di cassa di ultima generazion­e potranno essere aggiornati mentre gli altri andranno sostituiti, ma ci sarà anche bisogno di una connession­e funzionant­e. Mauro Bussoni , segretario generale di Confcommer­cio, plaude all’invio telematico in termini di trasparenz­a ma non nasconde perplessit­à, invece, sulla lotteria degli scontrini.

 ??  ?? Il videoforum con commercian­ti ed esercenti. Un momento del videoforum di ieri. Da sinistra verso destra: il segretario generale di Confeserce­nti Mauro Bussoni, Giovanni Parente e Claudio Tucci del Sole 24 Ore, la vicepresid­ente di Confcommer­cio Donatella Prampolini. Oggi dalle 14 sarà la volta delle proposte sulla manovra di Confartigi­anato e Cna
Il videoforum con commercian­ti ed esercenti. Un momento del videoforum di ieri. Da sinistra verso destra: il segretario generale di Confeserce­nti Mauro Bussoni, Giovanni Parente e Claudio Tucci del Sole 24 Ore, la vicepresid­ente di Confcommer­cio Donatella Prampolini. Oggi dalle 14 sarà la volta delle proposte sulla manovra di Confartigi­anato e Cna

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