Salomone: «Necessari manager e ferrovie»
Responsabile Turismo di Confindustria regionale
«Intensa collaborazione tra istituzioni e imprese, grandi eventi, risorse: ci sono tanti ingredienti perchè il turismo in Puglia cresca a doppia cifra nei prossimi anni, ma c’è anche molto da lavorare sopratutto su formazione, infrastrutture e lotta all'abusivismo». Entusiasta del lavoro in corso e delle soluzioni adottate, Massimo Salomone, presidente della Sezione Turismo di Confindustria Puglia, ha anche ben chiaro il cammino da compiere. «Sarebbe auspicabile – dice – fare in modo che si superino i tassi di crescita a una cifra».
La Puglia resta molti anni la decima regione italiana per arrivi e presenze, nonostante la congiuntura favorevole .
È vero. Non possiamo trascurare i buoni risultati ottenuti. E siamo soddisfatti della stretta collaborazione nell’ambito dell’organismo di partenariato regionale. Il Programma “Inpuglia365 cultura, natura e gusto” ha coinvolto ben 485 tra operatori turistici, culturali, gestori di beni culturali, tour operator, produttori locali . C’è molto da fare.
In quale direzione? Comincerei dalla formazione: abbiamo bisogno di manager e di tecnici specializzati nell'intera filiera del turismo, dagli hotel ai tour operator, passando dai lidi alle agenzie di viaggio, fino agli organizzatori di eventi ed ai gestori dei porti turistici, attività rappresentate nella nostra sezione turismo di Confindustria. Per queste ragioni abbiamo siglato un protocollo d’intesa con l’Università di Bari, da cui è scaturito un comitato paritetico di cui fa parte anche il rettore Antonio Uricchio. Lo scopo è introdurre nei corsi di studio universitari materie come “destination management”, “revenue management” e “organizzazione e gestione degli eventi”.
C’è una questione infrastrutture Certamente. La prova sta nel fatto che l’istituzione di numerosi voli internazionali diretti da e per gli aeroporti pugliesi ha creato flussi importanti dal Nord Europa . Intanto, restano
Evitare il fenomeno dell’overtourism con una programmazione attenta e non risparmiando controlli anti abusivismo
carenti i collegamenti ferroviari. Allo scopo di accelerare la realizzazione della linea ad alta capacità Napoli Bari, il 10 settembre abbiamo chiesto al ministro Gianmarco Centinaio, nostro ospite, di farsi portavoce delle nostre istanze presso il ministro delle Infrastrutture.
Obiettivo: far crescere il settore Quanto alla crescita, pensiamo che si possa programmare in maniera virtuosa, ovvero che si possano gestire i flussi cercando di evitare il fenomeno dell’overtourism . Come, ad esempio, a Gallipoli e Polignano.
Ci spieghi meglio..
Preferirei che il turismo crescesse in modo sostenibile rispettando l’ambiente e i residenti. Noi dobbiamo puntare sulla destagionalizzazione, sul settore congressuale, sul cicloturismo, sul turismo esperenziale, sul wedding e dulcis in fundo su nuove offerte enogastronomiche. E poi servono i controlli.
Controllare cosa?
Maggiore controllo sul sommerso e sulle strutture abusive. La Puglia si è dotata di una legge per contrastare il dilagare delle case vacanza e dei B&B abusivi con l'istituzione del registro delle strutture ricettive non alberghiere.