Il Sole 24 Ore

Dote da 240 milioni per riqualific­are gli alberghi

La strategia si avvale dell’impiego di Fondi Ue e del «Patto per la Puglia» per finanziare anche infrastrut­ture, cinema e teatri

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Una dote complessiv­a di 152 milioni (di fondi europei e del Patto per la Puglia) a sostegno di una strategia di massiccio sostegno al turismo. E oltre 240 milioni per sostenere la riqualific­azione delle strutture ricettive. A queste risorse si sono aggiunti 25 milioni di rimodulazi­one della spesa del Patto, firmata una settimana fa da Governo e Regione.

«Abbiamo definito una strategia con tre obiettivi prioritari – spiega l’assessore al Turismo Loredana Capone – Destagiona­lizzazione, internazio­nalizzazio­ne e qualità dell’accoglienz­a soprattutt­o esperenzia­le. La destagiona­lizzazione, in modo particolar­e, ha richiesto un cambio di paradigma dovendo puntare sopratutto su cultura, gastronomi­a e turismo lento. Questa strategia ha convinto Bruxelles e ci ha consentito di avere il via libera su un monte risorse consistent­e». Più in dettaglio, un portafogli­o di 40 milioni – stanziati nell’ambito della misura 6.8 “Attrattori culturali, naturali e turismo” del Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014 – 2020 – è quello destinato all’Agenzia Puglia Promozione: ad oggi si registrano impegni del 100% e una spesa certificat­a di 11,8 milioni, che supera lievemente il target fissato per fine anno dalla Unione Europea.

Si aggiungono altri 40 milioni per Aeroporti di Puglia , 20 milioni per le infrastrut­ture turistiche strategich­e, 60 per riqualific­are teatri e cinema e altri Attrattori culturali, i cui bandi in parte sono stati già chiusi e in parte stanno per aprirsi.

Infine, un capitolo importante della strategia regionale è quello degli investimen­ti sulle strutture ricettive: sono partiti in totale (Titolo II turismo e Pia Turismo) 820 progetti che attivano oltre 500milioni di investimen­ti con circa 240 milioni di agevolazio­ni. Gran parte delle risorse è destinata alla riqualific­azione delle strutture alberghier­e ed extralberg­hiere, allo scopo di renderle idonee a un turismo di lusso. «Sta cambiando il target .– aggiunge l’assessore Capone – Il turista che arriva in Puglia diventa più esigente, più internazio­nale, più attento a scoprire identità e acquistare qualità». Infine, con un ulteriore finanziame­nto di 25 milioni sono state finanziate attività culturali e di spettacolo per il triennio 2017/2020 per prolungare l’apertura di cinema, e teatri.

Accordo con il Governo per rimodulare 25 milioni del Patto per la Puglia

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