Più controlli in Germania su acquisizioni straniere
Stretta in Germania sulle acquisizioni di società tedesche da parte di compagnie non europee. Domani il Governo di Angela Merkel dovrebbe approvare, secondo indiscrezioni di stampa, un pacchetto di misure a protezione dei settori industriali strategici per impedire l’ingresso di società extra europee e anche se non può essere detto espressamente, il Paese da tenere sotto controllo è la Cina le cui imprese private hanno spesso importanti connessioni con lo Stato (o almeno così temono i Governi occidentali) come del resto è emerso dal caso Huawei.
Il Governo tedesco dovrebbe dunque far scendere dal 25 al 10% la quota di proprietà per cui scatta la necessità di un via libera da parte delle autorità pubbliche in settori quali difesa, tecnologia e informazione. Dal 2017 questo limite era stato fissato al 25% e la regola viene applicata a industrie strategiche qualora l’investmento metta a rischio ordine pubblico o sicurezza. I piani cinesi di acquisizione di aziende tecnologiche in tutto il mondo hanno destato l’allarme dei Governi europei che hanno deciso di stabilire una cornice comune per sorvegliare gli investimenti. E anche il Congresso americano ha cercato di rendere più strigenti le procedure di controllo.