ALLA FIERA DEGLI ZOCCOLI ERUDITI
A Militello Val di Catania, paese di Pippo Baudo in primis, in secundis di Giovanni Burtone – il sindaco, ma anche il sodale n.1 di Sergio Mattarella – patria infine di Nello Musumeci che, tertium più che datur, è governatore di Sicilia, il 10 e il 12 maggio ci sarà la
prima edizione della Fiera Mediterranea del Cavallo (international
va da sé). A cavallo, siamo. Ma di zoccoli acculturati trattasi perché in occasione della Fiera, presso la tenuta di Ambelia, si terrà una mostra con reperti pregiati tra cui il preziosissimo - e chissà i costi dell’assicurazione - Cavallino bronzeo della necropoli del Fusco, quindi il Cratere con cavallo
e sfinge, poi l’Acroterio di Kamarina e poi ancora il vaso a protome equina proveniente da Lentini. A scanso di eventuali ciuchi ci saranno anche opere dell’arte contemporanea. Ci si sta attrezzando, infatti - con le dovute cautele - per il Cavallo morente di Francesco Messina che si trova a piazza Galatea, a Catania, mentre per prendere quello di Viale Mazzini, verosimilmente, si aspetta che si muova Pippo Baudo. Di certo, asini alla fiera non ce ne saranno. Il torneo arriva dopo il veramente chic Militello Indipen
dent Film Fest ma in contempora
nea con l’attesa grigliata della succulente carne equina. E poi dice che uno si butta nella contaminazione dei generi!