Gdf 2019, frodi sulle compensazioni sotto tiro
Focus su lotta alle frodi fiscali, tutela della spesa e contrasto alla criminalità
Lotta alle frodi fiscali, tutela della spesa e contrasto alla criminalità organizzata. Sono le tre direttrici su cui si muoverà la Guardia di Finanza nel 2019 attraverso «un’azione mirata di contrasto a tutti gli illeciti a sfondo economico finanziario», ha sottolineato ieri il comandante generale Giorgio Toschi nell’inviare ai reparti operativi la direttiva operativa targata 2019. Sarà comunque un’azione mirata: «L’attività dei reparti – ha sottolineato ancora il comandante generale delle Fiamme gialle - sarà orientata da analisi di rischio elaborate a livello centrale e da una “mappatura” analitica dei fenomeni di illegalità economico-finanziaria più gravi, pericolosi e diffusi nelle varie aree geografiche del Paese».
Nel 2019 sarà centrale la tutela della spesa. Due i capitoli riservati al settore. Il primo è quello dell’indebita percezione di sussidi e di prestazioni sociali agevolate da parte di “finti poveri”. E con l’avvio in primavera del reddito di cittadinanza c’è da attendersi l’avvio di quel piano straordinario di controlli, a più riperse annunciato dal vicepremier Luigi Di Maio sulle dichiarazioni dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) vera chiave di accesso al sussidio. La direttiva della Gdf si concentra poi anche sugli sprechi di denaro pubblico, con particolare riferimento alla spesa sanitaria e previdenziale.
Il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale sarà concentrato sulle frodi fiscali con due settori tenuti sotto osservazione: quello petrolifero e quello delle indebite compensazioni di debiti tributari e previdenziali con crediti inesistenti. In linea anche con le ultime indicazioni del decreto fiscale, che riserva particolare attenzione al fenomeno del caporalato e allo sfruttamento del lavoro irregolare in agricoltura, dai reparti delle Fiamme Gialle sarà rivolta particolare attenzione al lavoro nero e irregolare.
Anche se il 2019 apre una stagione di condoni, diventati 10 con l’arrivo del “Saldo e stralcio” contenuto in manovra, la Gdf proseguirà in sinergia con le Entrate il controllo puntuale sul trasferimento illecito di capitali all’estero da parte di soggetti che non hanno aderito alla voluntary. disclosure.
La terza direttrice riguarda la criminalità organizzata e in particolare le sue infiltrazione nel tessuto economico del Paese. Il contrasto ai reati economico finanziari, come corruzione e frodi negli appalti. Ma ci sono anche il riciclaggio di denaro sporco con cambiavalute, money transfer, compro oro e operatori del gioco. L’infiltrazione della criminalità economica ed organizzata nell'economia legale passa li investimenti effettuati nei centri storici e nelle località ad alta vocazione turistica da parte di soggetti privi di adeguate capacità finanziarie.
SETTORI SOTTO OSSERVAZIONE Il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale si concentrerà su frodi fiscali petrolifere e indebite compensazioni di debiti tributari e previdenziali con crediti inesistenti