Tariffe, aumenti per il gas (+2,3%) Stabile l’elettricità
Nel primo trimestre 2019 i prezzi dell’elettricità resteranno stabili (-0,08%) per le famiglie con contratti in regime tutelato, mentre per il gas è previsto un aumento del 2,3%. Lo rende noto l’autorità di Regolazione (Arera). Il rincaro del gas è dovuto all’aumento dei costi di approvvigionamento, che riflette il rialzo delle quotazioni all’ingrosso nei mercati a termine sia in Italia che all’estero.
Nel 2019 i prezzi dell’elettricità resteranno stabili (-0,08%) per le famiglie con contratti in regime tutelato, mentre per il gas è previsto dal 1° gennaio un aumento del 2,3 per cento. A renderlo noto è l’Arera, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Nel dettaglio, per quanto riguarda l’energia elettrica, nel I trimestre 2019 l’aggiornamento è sostanzialmente determinato – secondo l’Authority – da un deciso calo della componente a copertura dei costi per l’approvvigionamento della materia prima (-5,32% sulla spesa della famiglia tipo), controbilanciato dalla riattivazione degli oneri generali (+5% sulla stessa spesa).
Per il gas naturale all’aumento della spesa per la materia prima (+0,9% sulla spesa della famiglia tipo), si affiancano un aumento degli oneri generali (+1%) e un leggero adeguamento delle tariffe di trasporto distribuzione e misura (+0,4%). Per l’elettricità la spesa (al lordo tasse) per la famiglia-tipo, nel periodo tra il 1° aprile 2018 e il 31 marzo 2019, sarà di 560,2 euro (+4,7% sui 12 mesi equivalenti dell’anno precedente). Per la bolletta gas sarà di circa 1.150 euro ( +10% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente).