Entro fine anno la definizione della quota in capo a Tronchetti
Le azioni di Pirelli hanno perso ieri l’1,81% scendendo a un prezzo di riferimento di 5,516 euro. Questo in vista di una importante scadenza per gli accordi che governano la Bicocca. Mtp rimarrà infatti al 5% circa di Pirelli per almeno un altro anno. Come ricostruito ieri da Il Sole 24 Ore, è questa la mossa attesa per la quota detenuta da Marco Tronchetti Provera, Ceo della Bicocca e primo azionista di Camfin. Entro il prossimo 31 dicembre, infatti, i patti siglati con il socio di controllo di Pirelli, ChemChina, prevedono che le parti debbano concordare la quota riconducibile a Tronchetti, fissando una soglia minima di possesso azionario, pena la risoluzione automatica degli accordi, al 2% del gruppo degli pneumatici. La scelta di Tronchetti Provera, che dovrebbe essere comunicata a breve, di impegnarsi per un pacchetto più che “doppio” rispetto a quanto previsto nei patti parasociali, rafforza così la presenza italiana nell’azionariato di Pirelli. Tanto più che, secondo indiscrezioni, sarebbe in pieno svolgimento la trattativa per l’ingresso di un altro socio in Camfin, dove dopo la scadenza del lock up, sono usciti Manzoni e Carlo Acutis. Intesa Sanpaolo, attraverso Banca Imi, starebbe infatti trattando l’acquisto di una quota di circa il 10% di Camfin.
Il titolo a Milano