Bottega Veneta «riparte» dal quartiere di Ginza
Per vedere in passerella una collezione Bottega Veneta “interamente” firmata da Daniel Lee occorre aspettare la settimana della moda di Milano di febbraio. La maison aveva infatti deciso di saltare la tornata dello scorso settembre, troppo vicina al cambio di direzione creativa dopo 15 anni di “regno” di Tomas Maier. Nel frattempo però proseguono le novità sul fronte retail, con un focus sull’Asia e in particolare sul Giappone: il marchio controllato da Kering, secondo gruppo del lusso al mondo dopo Lvmh, ha inaugurato poche settimane fa a Tokyo, nel quartiere di Ginza, il nuovo flagshipstore.
Sviluppato su sei piani, lo spazio di 800 metri quadrati è il più grande negozio Bottega Veneta in Asia e ospita una gamma completa di collezioni maschili e femminili, ready-towear,borse, piccola pelletteria, valigeria, occhiali, calzature, profumi, gioielli, mobili e complementi d’arredo. La facciata riproduce l’iconico motivo “intrecciato” della pelletteria Bottega Veneto, creato con oltre 900 pannelli quadrati di metallo argentato. L’interno trae ispirazione dagli artisti del movimento Light and Space degli anni 60, i quali sperimentarono l’uso concettuale della luce e delle forme geometriche per creare un particolare ambiente.