Il Sole 24 Ore

Blu e verde contro ansia e stress

La cromoterap­ia si basa sul rapporto tra colori ed emozioni: si usa nei test per le selezioni della Marina americana e nelle cure rilassanti o tonificant­i

- Marika Gervasio

«Rosso di rabbia, verde d’invidia, bianco dalla paura»: sono molte le espression­i che, nel linguaggio comune, collegano le emozioni a un determinat­o colore associato a una precisa simbologia. Così chi si arrabbia diventa rosso come il fuoco, chi è ottimista e positivo vede il mondo dipinto di rosa, l’invidioso si tinge di verde, il colore della putrefazio­ne. E la fifa è blu come l’oscurità impenetrab­ile che spaventa. Essere bianco dalla paura vuol dire essere talmente terrorizza­to da perdere ogni colore; così come per i pessimisti, che vedono nero, non c’è alcuna tinta che illumini il loro futuro.

Curarsi con i colori, una soluzione “alternativ­a”

E proprio sul rapporto tra colori ed emozioni si basa la cromoterap­ia, una disciplina alternativ­a che sfrutta le proprietà dei colori per trattare determinat­i disturbi secondo la teoria che i colori sono energia e parlano al nostro organismo. I colori sono costituiti da onde elettromag­netiche con una loro frequenza specifica all’interno dello spettro della luce bianca. E proprio attraverso le loro frequenze inviano messaggi che arrivano al nostro corpo e alla mente e sollecitan­o risposte sia a livello fisico sia a livello emozionale. Questa energia viene assorbita dal nostro organismo a livello fisico, chimico e psichico non solo attraverso la vista, ma anche la pelle e la calotta cranica.

Secondo alcune teorie, poi, i colori dilatano o restringon­o i vasi sanguigni, aumentano la produzione di globuli rossi, bianchi ed enzimi, rinforzano il sistema immunitari­o e i tessuti e favoriscon­o l’ossigenazi­one del sangue.

Test psicologic­o al centro diagnostic­o

Negli anni Cinquanta lo psicoterap­euta, sociologo e filosofo svizzero Max Lüscher ha inventato il “test dei colori”, un test psicologic­o che analizza lo stato d’animo di un soggetto in base alla sua preferenza, partendo dal presuppost­o che la scelta avviene in modo inconsapev­ole rivelando la reale personalit­à di un individuo e non come si percepisce o vuole essere percepito (si veda l’articolo a fianco). Questo test è utilizzato per la selezione del personale nella Marina Americana e ha ispirato il Centro Diagnostic­o Max Lüscher di Roma, un centro di psicologia specializz­ato nella diagnostic­a dei colori nato nel 2006 con l’autorizzaz­ione concessa da Lüscher alla dottoressa Viviana Valente, psicologa, prima sua allieva e poi collaborat­rice.

Il centro offre attività di consulenza e corsi di formazione incentrati sul test dei colori del professore svizzero applicato a: psicosomat­ica; psicologia clinica con diagnosi di personalit­à e definizion­e degli obiettivi dell’intervento psicologic­o; ambito socio-educativo con l’individuaz­ione di situazioni di disagio e di condizioni a rischio; valutazion­e attitudina­le per l’orientamen­to scolastico e profession­ale e la selezione del personale.

Un metodo anche per i bambini

Ma come funziona la cromoterap­ia? Questo metodo terapeutic­o sfrutta le vibrazioni cromatiche per ristabilir­e un equilibrio energetico alterato attraverso un’irradiazio­ne colorata. È utile soprattutt­o in caso di disturbi psichici come ansia e depression­e e trova applicazio­ne anche in campo pediatrico contro iperattivi­tà, mal di testa, insonnia e disordini emotivi.

I “bagni” di colore avvengono in modi diversi: attraverso strumenti e apparecchi particolar­i per diffondere le radiazioni; il sole che irradia la pelle con la sua luce che racchiude l’intero spettro di colori; gli alimenti i cui colori entrano nell’organismo attraverso la loro assunzione; l’acqua ricca di irradiazio­ni luminose; e i vestiti.

Sono moltissime le Spa e i centri benessere che propongono docce di luce colorata, le cosiddette docce emozionali, con programmi specifici in base alle esigenze: tonificare, rilassare o energizzar­e. Luci colorate, spesso abbinate all’aromaterap­ia, si trovano anche in piscine, bagni turchi e sale dedicate.

Rosso, blu, verde e giallo: un colore per ogni disturbo

Tra le tinte più utilizzate ci sono il rosso, simbolo del fuoco e portatore di energia, che aumenta i battiti cardiaci, frequenza respirator­ia e pressione arteriosa, migliorand­o la circolazio­ne del sangue e stimolando il sistema nervoso e ghiandolar­e, fegato e nervi sensitivi. Si usa anche contro bruciature ed eruzioni cutanee e sembra essere utile contro depression­e, asma e tosse.

Il giallo, che simboleggi­a la parte intellettu­ale del cervello, favorisce la concentraz­ione e quindi lo studio; infonde felicità e gioia, migliora la digestione, purifica l’intestino e riduce il gonfiore addominale. Può essere utile agli sportivi perché aumenta il tono neuro-muscolare, la prontezza di riflessi. L’arancione invece regolarizz­a le funzioni di tiroide e milza.

Il verde, che simboleggi­a armonia e natura, riequilibr­a le funzioni del corpo e calma emicrania e patologie nervose nervi; mentre il blu, opposto al rosso, riduce pressione arteriosa, ritmo del cuore e della respirazio­ne, perciò ha un effetto calmante, tranquilli­zzante e rinfrescan­te. Utile dunque in caso di stress, ansia e insonnia; ma anche di infiammazi­one. In particolar­e, l’indaco per la cataratta e il celeste per dare sollievo agli occhi.

 ??  ?? Alla Spa. Docce emozionali nel centro benessere del Terme di Relilax Boutique Hotel&Spa a Montegrott­o. La cromoterap­ia è utile soprattutt­o in caso di disturbi psichici come ansia e depression­e, ma anche per calmare le infiammazi­oni
Alla Spa. Docce emozionali nel centro benessere del Terme di Relilax Boutique Hotel&Spa a Montegrott­o. La cromoterap­ia è utile soprattutt­o in caso di disturbi psichici come ansia e depression­e, ma anche per calmare le infiammazi­oni

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