Il Sole 24 Ore

Ecobonus ed ecotassa per «pochi» modelli

Va chiarito se l’incentivo all’acquisto di veicoli green vale anche per le imprese. Sconto d’imposta per l’installazi­one di infrastrut­ture per la ricarica delle batterie e l’aumento di potenza del contatore Alla fine il bonus è stato ristretto a elettric

- Maurizio Caprino

La platea.

Il periodo. Sia l’ecobonus sia l’ecotassa partiranno il 1° marzo prossimo e andranno avanti fino a fine dicembre 2021. Gli incentivi per le moto sono invece previsti per il solo per quest’anno

Moto e motorini.

Pagina a cura di Alla fine, il meccanismo ecobonusec­otassa è stato tarato per minimizzar­e l’impatto del nuovo tributo sull’acquisto di auto: la soglia di emissioni di CO2 oltre la quale si paga, 160 grammi/chilometro, è tale da lasciare fuori anche molte suv diesel medio-grandi. Anche il bonus è stato di fatto limitato alle vetture elettriche e a poche ibride (escluse per ora anche alcune Toyota “popolari”), peraltro con prezzo di listino sotto i 50mila euro, Iva esclusa. Molti sono invece i dubbi sulle modalità applicativ­e del meccanismo, introdotto dalla legge di Bilancio (commi 1031-1047). Più semplici gli incentivi previsti dai commi 1057-1064 per moto e motorini elettrici o ibridi.

Tra i punti chiari c’è che i valori di CO2 sono i più bassi, perché calcolati col vecchio ciclo, più blando.

Per il decreto interminis­teriale attuativo previsto dal comma 1040, i ministeri dello Sviluppo economico, delle Infrastrut­ture e dell’Economia hanno meno di due mesi: il meccanismo sarà in vigore dal 1° marzo, e fino al 31 dicembre 2021.

Queste date paiono da interpreta­re nel senso che sia l’incentivo sia la tassa non riguardera­nno chi dal 1° marzo targherà una vettura il cui contratto di acquisto è stato concluso prima sia chi ne avrà stipulato uno prima del 31 dicembre 2021 ma non sarà riuscito a l’immatricol­are entro quella data.

Incentivi ed ecotassa (importi nella grafica a destra) riguardera­nno anche gli acquisti in leasing e non solo le autovettur­e, ma anche tutti gli altri autoveicol­i della categoria internazio­nale M1, cioè quelli per il trasporto persone di nove persone al massimo. Quindi, sostanzial­mente, anche pullmini e camper. Tutti i veicoli dovranno essere nuovi, ma l’ecotassa sarà dovuta anche da chi acquista un usato all’estero (una condizione di cui andrà verificata la legittimit­à alla luce delle norme Ue).

Non è ancora chiaro se, per ottenere l’incentivo, l’acquirente potrà essere solo una persona fisica o anche un ente o un’impresa: la legge pare comprender­e tutti, ma non è certo che ciò rispetti le norme Ue sugli aiuti di Stato.

L’importo del bonus è maggiore se l’acquisto è accompagna­to dalla rottamazio­ne di un altro veicolo M1 di classe ambientale da Euro zero a Euro 4 (quindi immatricol­ato fino a una decina di anni fa), intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto o a un suo familiare convivente.

Quanto a moto e motorini (categorie L1 e L3), non c’è ecotassa e gli incentivi - che sono del 30% del prezzo, con un massimo di 3mila euro e spettano solo per elettrici e ibridi di potenza fino a 11 kiloWatt e solo in caso di rottamazio­ne di un veicolo della stessa categoria che abbia classe ambientale tra Euro zero ed Euro 2 - sono limitati al 2019 e non sono commisurat­i alle emissioni di CO2 ma scattano solo se il mezzo è elettrico o ibrido (definizion­e che avrà bisogno di chiariment­i in fase applicativ­a).

Per acquisto e posa in opera di infrastrut­ture di ricarica e aumenti di potenza del contatore fino a 7 kW, il comma 1039 riconosce una detrazione d’imposta sulle spese documentat­e sostenute dal 1° marzo prossimo al 31 dicembre 2021.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy