No del Governo al Gpl a Chioggia
No del Governo alla costruzione di un deposito costiero di Gpl a Chioggia. Il Gpl (gas di petrolio liquefatto) è quello delle bombole, dei “bomboloni” usati da molte case singole e degli accendini. La società Costa Bioenergie (del gruppo fidentino Socogas guidato dal fondatore Renzo Zucchi) aveva proposto la costruzione di uno stoccaggio a Chioggia sul margine della laguna di Venezia nella zona industriale di valle da Rio. Il Gpl sarebbe arrivato via nave e dal deposito sarebbero partiti i camion-cisterna per le consegne. Il progetto è stato contestato dai comitati no-Gpl, che si sono rivolti anche al Tar e al Consiglio di Stato.Ieri i ministeri dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e trasporti e dei Beni culturali hanno affermato di essere contrari alla realizzazione del deposito e hanno mandato al Consiglio di Stato, in vista della sentenza, una memoria in cui indicano «chiaramente la posizione politica assunta all’indomani dell’insediamento del ministro Luigi Di Maio. Questa posizione — scrive in un comunicato lo Sviluppo economico — è profondamente diversa da quella dell’Avvocatura dello Stato, in particolare si auspica possa essere dichiarata dal Consiglio di Stato la sussistenza di un’ipotesi di nullità dell’autorizzazione finale.