L’ascensore per il futuro di Capasa (Camera moda)
«Elevator to the future»: Carlo Capasa, presidente della Camera della moda italiana, ha chiamato così l’evento di inaugurazione dei giorni della moda maschile di Milano, che ha raccolto il testimone dal Pitti di Firenze per formare quella “settimana dell’uomo” che nessun’altra capitale della moda al mondo può vantare (si veda l’articolo in pagina). Milano e le sue quattro fashion week all’anno (due per l’uomo, in gennaio e giugno, due per la donna, in febbraio e settembre) è un «ascensore per il futuro».
Una metafora che si riferisce a tre temi cari a Capasa: in primis l’attenzione ai giovani, perché ai talenti emergenti appartiene il futuro della filiera del tessile-abbigliamento , non solo quello della moda in senso stretto. Il secondo motivo della visione a lungo termine della Camera della moda italiana è legato alla sostenibilità: Milano è all’avanguardia sia su quella ambientale, anche grazie ai Green Carpet Awards consegnati alla Scala in settembre e già arrivati alla seconda edizione. Ma è un benchmark pure sul fronte della sostenibilità sociale, con le linee guida per la salute di modelle e modelli e l’impegno a sradicare il lavoro nero nella filiera, in Italia e all’estero. Last but not least, per Capasa futuro significa tecnologia: da qui l’impegno sui social network, il livestreaming, la comunicazione e il marketing della Camera attraverso il web.