Moon Boot, sbarco estivo e store monomarca
Cinquant’anni dopo l’arrivo sulla Luna di quelli indossati da Neil Armstrong, che ne hanno ispirato la peculiare forma, i Moon Boot si preparano a un nuovo sbarco: quello nel mondo delle calzature estive. «L’ampliamento della nostra offerta alle scarpe non sportive ed estive sarà il nostro prossimo obiettivo - racconta dalla sede di Tecnica (al quale il marchio fa capo) a Giavera del Montello (Treviso) Alberto Zanatta, figlio del fondatore Giancarlo, che per primo ebbe l’idea di trasformare le scarpe firmate Nasa in un elemento indipensabile per affrontare la neve -. Porteremo le nostre prime proposte a Pitti di giugno».
Intanto, a Pitti95 Moon Boot ha organizzato un evento proprio per celebrare i suoi 50 anni: alla Stazione Leopolda sono state presentate delle edizioni limitate (fra cui una tempestata di Swarovski), insieme a 50 modelli che hanno fatto la storia del marchio, uno per ogni anno dal 1969. «Le celebrazioni continueranno per tutto il 2019 - prosegue Zanatta e ne organizzeremo anche all’estero, per esempio a Parigi, Monaco e Berlino». Proseguiranno anche le collaborazioni con stilisti e marchi di moda, come le recenti con Jeremy Scott e Moncler, che hanno permesso ai Moon Boot di accedere anche ai canali di distribuzione fashion: «Con le nostre capsule siamo presenti anche in boutique e monomarca, anche se la maggior parte delle vendite provengono da e-tailer come Net-a-Porter, Yoox, Luisavia roma. Siamo aiutati da un prodotto molto versatile anche in termini di vestibilità». L’estensione della stagionalità probabilmente porterà nei prossimi 5-6 anni anche all’apertura dei primi store Moon Boot: per ora è in programma un temporary store a Milano durante la settimana della moda di settembre.