Abitare Co., azienda in crescita e in costante evoluzione
Abitare Co. propone format abitativi nuovi che accelerano il processo di vendita, generando incrementi di valore in ogni operazione immobiliare
Abitare Co. società immobiliare specializzata nel segmento delle nuove costruzioni residenziali, presente da oltre 20 anni sul mercato milanese, all’avvio del 2019 conta la commercializzazione di oltre 40 nuove operazioni immobiliari e si propone come un modello innovativo in grado di gestire tutte le fasi peculiari dello sviluppo immobiliare.
L’azienda si presenta ai propri clienti come unico interlocutore in grado di supportare e offrire la massima consulenza, efficienza, rapidità in ambito immobiliare, punti di forza che, grazie all’esperienza del suo team composto da oltre 50 professionisti specializzati nel Real Estate, sono in grado di offrire una piattaforma di servizi di Advisory e Valuation, legati all’analisi di mercato e fattibilità del progetto immobiliare, agli aspetti tecnico progettuali e a quelli di Agency. Il ruolo cardine di Abitare Co. è quello di saper leggere i trend e le dinamiche economiche e immobiliari, così da determinare i prezzi di vendita, soprattutto in relazione alle particolarità locali e alle specificità del bene in esame, tutto ciò si declina in una riduzione dei tempi di vendita. La profonda esperienza nel settore delle costruzioni e della vendita, ha consentito di accumulare un expertise trasversale che risponde alle nuove necessità dei grandi operatori, con un nuovo modello di business che guarda all’innovazione dei servizi ed allo sviluppo di tecnologie avanzate. “Oggi l’esigenza di confrontarsi con un mercato sempre più dinamico e con un nuovo mix di stakeholder – sottolinea Luisa Crupi, nuovo COO di Abitare Co. - ci vede impegnati in una fase di efficientamento dei processi produttivi. L’obiettivo chiave è l’interpretazione delle esigenze sempre più diversificate dei numerosi attori coinvolti, innescando così un processo di cambiamento e innovazione necessario per la crescita complessiva della Società”. L’industria immobiliare sta attraversando un processo di evoluzione e gli operatori comprendono la necessità di cambiare modello di fare impresa e di non realizzare interventi immobiliari come si faceva nel passato. “Siamo continuamente attenti ai mutamenti del mercato e stimolati ad approfondire nuovi strumenti e soluzioni innovative, mettendo sempre al centro il benessere della persona che andrà a vivere nella sua nuova casa -afferma Giuseppe Crupi CEO di Abitare Co.- L’innovazione e il nuovo approccio imprenditoriale, devono diventare il driver per un prodotto immobiliare, residenziale o corporate, contraddistinto da una permeabilità ai nuovi bisogni degli utilizzatori finali e da una ricchezza di servizi e un comfort sempre più in linea con la nuova domanda immobiliare. Abitare Co., anticipando i mutamenti del mercato, già da anni propone format abitativi nuovi che accelerano il processo di vendita e generano un alto valore in ogni intervento immobiliare.” Abitare Co. inoltre, attraverso il suo Centro Studi, guidato da Alessandro Ghisolfi, monitora i trend di domanda e offerta generati dall’attività aziendale ed elabora studi e ricerche sul mercato immobiliare, in particolare sul comparto residenziale.
Il mercato residenziale delle nuove costruzioni nelle 8 principali città metropolitane: nei primi nove mesi del 2018, il mercato immobiliare residenziale nelle principali città metropolitane italiane continua la sua corsa con il segno positivo (+2,3% sul 2017). Ma a crescere maggiormente, secondo le stime, sono le vendite di nuove abitazioni (+9,4%), che hanno contribuito a spingere l’offerta (+2%rispetto al 2017) che ha raggiunto nel 2018 in media il 12% di quella totale presente sul mercato residenziale, con quote che vanno dal 4,4% di Palermo al 25% della più vivace Milano. Inoltre, solo in questo segmento i prezzi di vendita sono tornati a crescere (+1,3%), dato che per le abitazioni usate o da ristrutturare anche il 2018 si chiude con il segno meno (-0,2%). Infine, rispetto all’usato, i tempi di vendita sono molto più rapidi (4,9 mesi contro 6,5). Tra le singole città metropolitane, nel 2018 la più dinamica è Napoli, con un incremento delle vendite di nuove abitazioni del +15,2%, seguita da Milano (+14,5%), Roma (+13%), Torino (+11,3%) e Bologna (+9,7%). Le vendite crescono, seppur con valori più contenuti, anche a Genova (+5,5%), Firenze (+3,2%) e Palermo (+2,6%). Per quanto riguarda l’offerta, nel 2018 il tasso di crescita maggiore si evidenzia a Milano (+5,4%) e Roma (+3,2%), città in cui si registra anche il peso maggiore delle nuove abitazioni sul totale di quelle presenti sul mercato residenziale, rispettivamente con il 25% e il 16%. A Bologna l’incidenza sul totale è del 13,5%, a Torino del 12,3%, a Firenze del 9,7%, a Napoli dell’8,1%, a Genova del 6,5% e a Palermo, fanalino di coda, del 4,4%. Il momento positivo del mercato immobiliare delle nuove residenze si riflette anche sui prezzi che, solo in questo segmento, stanno dando segnali di risveglio in tutte le città metropolitane (in media +1,3% sul 2017), con Milano che si conferma ancora una volta la città più vivace (+3,3%). Il prezzo medio al mq per acquistare un’abitazione nuova è di 4.500 euro: le città più care sono Milano con 6.750 euro (+3,3% sul 2017) e Roma con 6.300 euro (+1,2%); seguono Firenze con 4.800 euro (+0,8%), Torino con 4.450 euro (+2,3%), Napoli con 3.800 euro (+1,2%), Bologna con 3.700 euro (+0,7%), Genova con 3.300 euro (+0,6%) e Palermo con 2.900 euro (+0,4%). Rispetto all’usato, i prezzi per acquistare un’abitazione nuova risultano superiori del 24%, con punte a Palermo del 28%, mentre per vendere un’abitazione sono necessari in media 4,9 mesi (contro i 6,5 dell’usato), ma ancora una volta la più dinamica è Milano con 3,7 mesi. Nelle grandi città come Milano, Roma o Torino, inoltre, si fa più attenzione, oltre alle nuove tecnologie dedicate al risparmio energetico, alle soluzioni abitative su misura, personalizzabili, con servizi innovativi. In questi ultimi anni si è andata a consolidare sempre di più la tendenza a creare un’offerta di nuove residenze di standing medio – alto dotate di una serie di servizi esclusivi dedicati ai loro abitanti, come la figura del “concierge”, una sorta di portinaio “4.0” che si mette a disposizione, ad esempio, per prenotare e preparare le sale comuni per feste o riunioni di lavoro, gestire le prenotazioni di voli o semplici corse in taxi. Gli spazi comuni, nei nuovi edifici hightech, si stanno sempre più affermando: sale attrezzate dove fare riunioni di lavoro, sale cinema solo per i condomini e sale giochi adatte ai bambini. Infine, sono sempre più frequenti gli spazi dedicati al benessere e alla cura del corpo: il locale fitness con la possibilità di ingaggiare un personal trainer, la SPA con piscina interna, bagno turco e sauna, la sala attrezzata per i massaggi e lo spazio relax.