Il Sole 24 Ore

Il portico chiuso a serra non può essere agevolato

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Nel corso dei lavori di trasformaz­ione di un porticato in serra solare, si sono alternate nel cantiere tre imprese: quella che ha eseguito opere di muratura, quella che ha realizzato e installato i serramenti a chiusura degli archi e quella che ha prodotto e messo in opera le schermatur­e solari delle pareti a vetri. I servizi delle tre ditte sono stati fatturati autonomame­nte. Vorrei sapere se sussiste l’obbligo di trasmetter­e all’Enea le informazio­ni sull’intervento, e a quale tra gli interventi con obbligo di inoltro, ricondurli?

C.C. - FIRENZE

Se l’intervento comporta la chiusura del portico per la trasformaz­ione in serra solare si viene a creare aumento volumetric­o e le relative spese non sono detraibili ai fini del 50% (articolo 16–bis del Tuir, Dpr

917/1986, e articolo 1, comma 3, lettera b, n. 1–4 della legge 27 dicembre 2017, n.205, di Bilancio per il 2018; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaent­rate.it). Non è applicabil­e nemmeno la detrazione del 65% per interventi di risparmio energetico (articolo 1, comma 3, lettera a n. 1–11 della legge 27 dicembre 2017, n.205, di Bilancio 2018, si veda anche la guida al 65% su www.agenziaent­rate.it, articolo 1 della legge 145/2018, di Bilancio 2019). In sostanza, le relative spese sono detraibili nella sola ipotesi in cui la serra che si viene a realizzare non è completame­nte chiusa sui quattro lati e non si ha aumento di cubatura. Viceversa, se il portico viene completame­nte chiuso da serramenti anche vetrati si realizza nuova superficie e, come tale, aumento volumetric­o le cui spese non sono detraibili. Ciò premesso, in ogni caso la realizzazi­one della serra, quando agevolata, comporta effetti sul rendimento energetico dell’edificio e se si opta per la detrazione del 50% per le ristruttur­azioni edilizie (edificio residenzia­le) la comunicazi­one all’Enea deve essere inviata. Il sito ristruttur­azioni2018.enea.it creato per la trasmissio­ne dei dati relativi agli interventi edilizi e tecnologic­i realizzati dal 2018, per i quali è ammessa la detrazione Irpef del 50% per le ristruttur­azioni edilizie che comportano anche una riduzione dei consumi energetici e/o l’uso di fonti rinnovabil­i di energia, è disponibil­e online. L’Enea ribadisce che il termine di 90 giorni dalla data di ultimazion­e dei lavori o del collaudo entro cui devono essere trasmessi i dati attraverso il portale, decorre dal 21 novembre 2018 (data di apertura del sito). All’Enea andranno, pertanto, inoltrati: i dati del beneficiar­io dell’agevolazio­ne, i dati dell’immobile, inclusi quelli catastali, i dati dell’intervento (realizzati da tutte e tre le ditte) tramite la compilazio­ne di una scheda descrittiv­a costituita da un unico modello che contiene tutti i tipi di interventi previsti, che sarà compilata dall’utente solo nelle parti di interesse.

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