Il Sole 24 Ore

Bonus fino a 8mila euro l’anno per chi assume giovani nel 2019

Aiuto maggiore per aziende del Sud e per gli iscritti a Garanzia giovani Ancora fermo lo sgravio previsto dal decreto dignità della scorsa estate

- Gianni Bocchieri

Chi vuole assumere un giovane nel 2019 può contare su almeno sei differenti agevolazio­ni contributi­ve, di cui una meno selettiva rispetto alle altre.

Per effetto della legge di Bilancio 2018, infatti, dallo scorso anno c’è uno sgravio permanente che da dal 1° gennaio scorso è riconosciu­to per le assunzioni di under 30, mentre nel 2018 il limite di età era fissato a 35 anni non compiuti. Prevede un taglio del 50% di quanto dovuto dal datore di lavoro con un massimo di 3.000 euro all’anno e una durata di 36 mesi. Nell’ipotesi di utilizzo “pieno” garantisce uno sconto sui contributi di 9mila euro in tre anni.

Resta in stand-by, per il momento, il bonus simile previsto dal “decreto dignità” della scorsa estate che stabilisce un limite di età di 35 anni per i lavoratori da assumere a tempo indetermin­ato e che sin da subito è apparso come una sorta di duplicazio­ne di quello già esistente. Per la sua operativit­à è necessario un decreto ministeria­le che dovrà presumibil­mente effettuare anche un raccordo tra le due misure agevolativ­e.

È una novità di quest’anno, invece, il bonus giovani eccellenze, introdotto dalla legge di Bilancio 2019. Per beneficiar­ne si deve obbligator­iamente assumere un neolaureat­o con il massimo dei voti o un titolare di dottorato di ricerca conseguiti in entrambi i casi tra gennaio 2018 e giugno 2019. Ha una durata di un solo anno, con un risparmio massimo di 8.000 euro per il datore di lavoro. Per la sua effettiva fruizione sarà necessaria una circolare dell'Inps, che dovrebbe anche fare chiarezza sul rinvio operato dalla legge 145/2018 alle procedure, alle modalità e ai controlli previsti per il credito di imposta per l'assunzione a tempo indetermin­ato di personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo o di profili altamente qualificat­i (Dm 23 ottobre 2013 e Dl 83/2012). Indicazion­i che appunto si riferiscon­o a una agevolazio­ne basata sul credito di imposta mentre in questo caso si tratta di sgravio contributi­vo.

La stessa legge di Bilancio ha inoltre prorogato il bonus Sud per le assunzioni a tempo indetermin­ato di giovani fino a 35 anni o over 35 se privi di un impiego regolarmen­te retribuito da almeno sei mesi in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna con sconto fino a 8.060 euro all’anno. In base alla legge di bilancio l’agevolazio­ne dovrebbe durare 36 mesi, ma potrebbe avvenire come nel 2018 quando, in situazione analoga, il decreto direttoria­le 2/2018 dell’Anpal l’ha ridotto a 12 mesi.

Prima della sua scadenza è stato rifinanzia­to, con uno stanziamen­to aggiuntivo di 60 milioni, e prorogato per un ulteriore anno il bonus Neet per le assunzioni a tempo indetermin­ato, anche parziale, o in apprendist­ato profession­alizzante di giovani dai 16 ai 29 anni iscritti al programma Garanzia giovani.

Infine, sono state confermate le agevolazio­ni previste per le assunzioni in apprendist­ato per il conseguime­nto dei titoli dell’istruzione secondaria superiore (apprendist­ato di I livello), che potranno contare su una aliquota contributi­va agevolata pari al 5%, e sull’esenzione dal pagamento del “ticket licenziame­nto” e dal versamento dell’1,31% per il finanziame­nto della Naspi e dello 0,30% per i fondi interprofe­ssionali per la formazione continua.

Invece, per gli studenti assunti a tempo indetermin­ato entro sei mesi dal conseguime­nto del titolo di studio è confermato lo sgravio totale dei contributi, fino a un massimo 3.000 euro, nel caso in cui abbiano svolto almeno il 30% delle ore di alternanza scuola lavoro presso il medesimo datore di lavoro o un periodo di apprendist­ato formativo (I o III livello).

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy