Sea, il cumulo di cariche della presidente Castelli

Michaela Castelli, neo presidente degli aeroporti milanesi, si è trovata a cumulare due presidenze di società di peso per eventi improvvisi. Alla Sea ha preso il posto di Pietro Modiano, tornato a tempo pieno a fare il banchiere nella bufera di Carige; il 21 giugno scorso Castelli era stata nominata presidente di Acea. Nella municipalizzata romana è subentrata all’avvocato Luca Lanzalone, messo agli arresti domiciliari nell’inchiesta per corruzione su Luca Parnasi. Nata a Roma nel 1970, Castelli è avvocato, ha lavorato in primari studi legali, in Borsa Italiana. Ha altri incarichi societari. È nel cda delle quotate Recordati, La Doria e Stefanel, oltre che di Nexi (Cartasì), presieduta da Franco Bernabè. Con la giunta Cinquestelle di Virginia Raggi, che l’ha voluta nel cda di Acea, è entrata nel collegio sindacale di Eur Tel e Aquadrome, società di Eur Spa (90% Mef, 10% Campidoglio). È sindaco di alcune società dei Benetton: Autogrill Europe, Autogrill Italia, Nuova Sidap (presidente); presidente dell’OdV di Teva Srl, La Doria, Becton Dickinson, componente dell’OdV in Autogrill Italia, Autogrill Europe, Nuova Sidap. Su LinkedIn avverte che la sua attività dal 2010 è consulente. Sempre che questi incarichi le lascino il tempo necessario. (G.D.)