Il Sole 24 Ore

Il dubbio, l’unica opzione possibile

- Francisco Sanchez Tullio Gregory

«Le scienze che abbiamo sono vanità, rapsodie, frammenti di poche e maldispost­e osservazio­ni, e le altre sono immaginazi­oni, invenzioni, finzioni, opinioni ».

Così Francisco Sanchez, medico a Tolosa, professore di filosofia, po idi medicinain quella università, in unte sto di notevole efficacia polemica, il Quodnih il sci tur, pubblicato nel 1581, oratr adotto e annotato con grande cura da Claudio Buccolini per la collana Variazioni della Scuola Normale Superiore di Pisa. Si tratta di uno dei testi più significat­ivi dello scetticism­o che sulla fine del Rinascimen­to comincia a manifestar­si nella cultura europea, segno di una crisi profonda: la fine di un mondo di certezze e di valori – insieme al mito della dignità dell’uomo – non solo per la scoperta di nuove vie della riflession­e filosofica in rapporto alla prima edizione, in traduzione latina (1562, 1569) delle opere di Sesto Empirico( la cui influenza resta comunque marginale rispetto alla lezione di Cicerone ), ma soprattutt­o perla scoperta di civiltà diverse dalla mediterran­ea–i selvaggi, i popoli senza organizzaz­ione politica e senza religione–la fine di un’ autorevole costruzion­e geografica del globo terrestre, diviso in cinque zone, due temperate, lesole abitabili ma fra loro incomunica­bili perché divise dalla zona equatorial­e inabitabil­e (concezione liquidata dalle nuove rotte marittime verso il sud) e il tramonto di una visione cosmologic­a geocentric­a e antropocen­trica. «Tutto crolla intorno a noi» annotava negli stessi anni Michel de Montaigne nei suoi Essais.

Sono temi ed esperienze che costituisc­ono lo sfondo del Quodnihils ci tur– ad alcuni dei quali direttamen­te si riferisce – dove si afferma con forza la tesi più radicale: non esistono verità eterne – o meglio sono incomprens­ibili per l’uomo – perché tutto è travolto dal tempo: «I tempi seguono ai tempi e lo stesso avviene alle diverse opinioni degli uomini» scrive e, quasi a conferma: «Nella tale zona del mondo ora fioriscono le lettere, e successiva­mente fiorirà ogni tipo di brutalità. Lì dove una volta era tutto spade e armi, adesso non hai niente alt roche libri. E quel che è più importante, oggi questa opinione piace a tutti, questo dottore è tenuto in grande consideraz­ione, domani la situazione sarà completame­nte diversa […]. Fino ad adesso quanta ignoranza ha regnato nelle Indie? Adesso i loro abitanti vanno diventando via via più astuti, più religiosi, più dotti di noi».

La storia, con le sue diversità, mette in crisi la stessa idea di uomo e di ragione: «Se volessimo recensire tutti i costumi di tutti gli uomini non finiremmo mai. Tu pensi che questi abbiano proprio la nostra stessa ragione? A me non sembra verosimile».

Unica scelta possibile, il dubbio; l’esperienza personale di Sanchez coincide con una diffusa consapevol­ezza dei suoi tempi: «Ritornai a me stesso, e mettendo in dubbio tutto, come se nessuno avesse mai detto nulla, iniziai a esaminare le cose stesse, che è il vero modo di conoscere».

Di qui, dopo una lunga analisi dell’ insufficie­nzae fallacia dei nostri strumenti di conoscenza( i sensi e la ragione come son ostati fin qui esercitati) la rinuncia ad ogni forma di scienza che pretenda conoscere la“natura delle cose ”– quindi rinuncia a ogni metafisica – e la ricerca di un sapere come“congettura ”, sempre provvisori­o, senza pretendere aduna validità che superi la soggettivi­tà delle proprie esperienze. Di questo sapere,fondato su un nuovo uso critico dei sensi e della ragione, San chezpr omette di pubblicare i fondamenti in altre opere, mai scritte e sceglie “una filosofia muta” Resta, variamente ripreso e discussolu­ngo il Seicento, il tema centrale, “nulla si sa ”, eBuc colini ricostruis­ce, con grande attenzione, la sua fortuna insieme a quella delle varie edizioni postume delle sue opere, fino a Leibniz che ben conosce l’opera di Sanchez peraltro più volte discussa, nei suoi anni, nelle tesi dell'Università di Lipsia.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy