Mercedes lavora a un’alleanza con Tesla nei van elettrici
Mentre Donald Trump minaccia dazi al 35% sulle importazioni di auto europee e vede «troppe Mercedes sulla Fifth Avenue», l’industria dell’auto tedesca rafforza i legami industriali negli Stati Uniti. Dopo l’annuncio a gennaio di un’alleanza globale fra Volkswagen e Ford e nei pick-up e veicoli commerciali, ieri è emerso che Mercedes Benz potrebbe essere essere pronta a collaborare con Tesla nel settore dei furgoni elettrici Sprinter. «Sono in corso dei colloqui, lo scenario è aperto», ha detto il ceo di Daimler, Dieter Zetsche.
Le due aziende hanno una storia pregressa. Nel 2009, Mercedes ha acquistato una partecipazione del 9% nella nascente Tesla Motors per 50 milioni di dollari, due mesi dopo ha ceduto il 40% delle sue azioni al governo di Abu Dhabi. Tesla ha poi fornito a Mercedes la tecnologia delle batterie e della propulsione elettrica per le prime versioni di Smart e per le versioni elettriche della Mercedes classe A e B. Nel 2014, Mercedes ha interrotto la sua relazione con Tesla e ha venduto il resto delle sue azioni per 780 milioni di dollari.
Ora, tornano le voci di una collaborazione. Mercedes ha appena speso 500 milioni per espandere la sua fabbrica nel Sud Carolina di furgoni Sprinter, molti di questi sono alimentati da motori diesel. L’elettrificazione degli Sprinter è già in corso, ma un accordo con Tesla potrebbe accelerare il processo.