A Cagliari la Conferenza dei servizi dà il via libera al nuovo Sant’Elia
Passi avanti per il nuovo Sant’Elia. La Conferenza dei servizi ha dato il via libera alla costruzione del nuovo impianto del Cagliari allargato a 30mila posti. Il provvedimento fa seguito alla richiesta di aggiornamenti sul progetto arrivati dagli enti locali ormai un paio di mesi fa
Il Cagliari aveva presentato alla fine del 2018 l’aggiornamento dello studio di fattibilità del nuovo impianto che sorgerà sulle ceneri del Sant'Elia con l’obiettivo di poter ospitare aanche i più grandi eventi Uefa, rispetto al progettoiniziale scelto dal Cagliari con il coinvolgimento dei tifosi.
La conferenza di servizi si era riunita a dicembre. E giovedì scorso è arrivato il sì. Ora il Consiglio comunale sarà chiamato a confermare l’interesse pubblico sullopera già dichiarato nel 2016.
Solo dopo il passaggio in Comune il club potrà presentare il progetto definitivo e potrà essere avviata la gara per la realizzazione del nuovo stadio.
Il Cagliari aveva affidato alla società Sportium l’incarico per la modifica del progetto preliminare dell'impianto che prevede appunto l’aumento delle presenza sugli spalti a 25.200 spettatori. La revisione includerà inoltre la possibilità di estendere a 30.000 il numero di posti disponibili qualora l'Italia dovesse ospitare gli Europei del 2028 e Cagliari fosse designata tra le sedi. Sportium è un pool di professionisti formato da Progetto CMR, iDeas, B&L Real Estate e Manica Architecture, dello statunitense David Manica, archistar che ha messo la sua firma sui progetti di stadi e arene in tutto il mondo. L’investimento iniziale era stimato nell’ordine di 55 milioni di euro. Ma è probabile ora un incremento dei costi.