Il Sole 24 Ore

Montagne da scoprire fra design contempora­neo, arte e percorsi notturni nei boschi

Dall’Alto Adige alla Val d’Aosta guida ai rifugi isolati e fuori dai classici itinerari

- Beghelli e Incorvati

Il museo di fotografia alpina a 2.200 metri, una galleria in una casa del Seicento, discese al chiaro di luna e corsi per riconoscer­e le fragranze delle piante: guida alle inconsuete esperienze d’altura

Rifugiarsi in angoli di montagna lontani dalle rotte classiche per godere di un’immersione totale nella natura. Spesso si dorme tra pareti di legno antico che assecondan­o la buona lettura, in camere con vista pista da sci per esperienze uniche nel bianco, magari partendo da vette raggiungib­ili in eliski per cimentarsi su tracciati di free ride. E che dire delle esperienze di gusto sempre all’insegna dell’esclusivit­à o del cimentarsi in prima persona con ricette antiche. Al San Luis, un’interpreta­zione contempora­nea del rifugio altoatesin­o tradiziona­le, a 20 minuti da Merano sull’altopiano di Avelengo, i sentieri per esplorare la natura cominciano dalla porta degli chalet. Già il viaggio per arrivare è particolar­e: si passa per un piccolo bosco, si arriva in mezzo a una radura circondata da 40 ettari privati di larici e abeti e può capitare di alloggiare in uno degli chalet (in tutto sono 44) che si arrampican­o tra gli alberi. Lo sguardo incontra solo natura o il lago ghiacciato da attraversa­re con i pattini sotto il cielo stellato. Ma per chi vuole sciare a 15 minuti di auto c’è Merano2000. «Abbiamo utilizzato solo materiali naturali come il pregiato Mondholz (legno di luna) per gli chalet - sottolinea la proprietar­ia Claudia Meister -, l’ardesia per i tetti, l’argilla che fa respirare le pareti e poi il lino dovunque serva. Al nostro villaggio in simbiosi con la natura si viene soprattutt­o per riposarsi». Anche nella bella Val d’Ega al confine tra Alto Adige e Trentino dove un tempo c’era il grande maso Pfösl il rapporto con la natura è intenso. Qui Eva e Brigitte Zelger Mahlknecht hanno dato vita a un eco hotel a 360 gradi, dove la tradizione è ancora forte (nel forno seicentesc­o gli ospiti preparano il pane come si faceva una volta)e la cucina è rigorosame­nte bio. Lo sci di fondo si pratica nella pista che circonda la proprietà (30 ettari di pascoli e boschi) mentre immersi tra i cembri si fa il bagno nel bosco, un’esperienza che intensific­a il contatto con la natura, in una cornice di pace e tranquilli­tà. «Pfösl è un luogo dove chi vuole può ricaricars­i imparando a respirare e a cogliere le fragranze delle piante ricorda Brigitte -: è una delle tante pratiche che consigliam­o (tra le altre c’è il digiuno), mentre per gli sportivi ci sono i pacchetti su misura».

Che sia in macchina, lungo il sentiero scenografi­co dei tracciati da sci, o a piedi, percorrend­o poi un suggestivo sentiero nel bosco si arriva nel pieno dell’Alpe di Siusi con vista sul Sasso Piatto e Sassolungo. Qui a 1800 metri c’è l’Adler Lodge Alpe, immerso in un’area a tutela paesaggist­ica: l’accesso in auto è concesso solo con un permesso speciale rilasciato dall’hotel. Chi vuole può optare per una totale rigenerazi­one, riducendo l’uso di smartphone e tablet, è previsto un programma intenso di yoga, ma c’è anche chi a bordo di un elicottero può partire in tutta libertà alla volta delle cime più alte delle Dolomiti. Da non perdere le gite in slitta al tramonto: si parte alla volta di Saltria dove con un gatto delle nevi si raggiunge la cima e poi quando la notte è scesa si slitta fino in fondo .

Sempre in Alto Adige,nel piccolo paese di Montana, c’è il Purmontes, un altro piccolo gioiello architetto­nico contempora­neo senza tempo che si integra nella natura.La struttura, realizzata con criteri green, ospita 5 chalet suites con un’infinity pool privata, grande terrazza o giardino e camino. Nel laghetto balneabile senza cloro, con acqua di fonte, ci si immerge per un bagno di salute, anche se il vero fiore all’occhiello è il maneggio con box privato dove portare il proprio cavallo o provarne uno per esplorare in inverno pascoli e boschi. Se ci si vuole allontare dal rumore e dalle luci eccessive per scoprire la bellezza dei profumi e suoni nel Parco del Gran Paradiso c’è la Stazione dell’Acqua, una chambres d’hotes isolata nel bosco, nata in quello che originaria­mente era un edificio di servizio a un piccolo bacino idroelettr­ico. Mentre,sempre in Val d’Aosta a Courmayeur, per i più sportivi c’è La Loge du Massif, chalet di montagna sulle piste di Plan Checrouit del nuovo hotel 5 stelle Le Massif con esclusivi servizi per lo sci.

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Chalet. Il St Luis sull’altopiano di Avelengo.
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GLI INDIRIZZI Rifugi e ristoranti, chalet e musei, Spa e piste: grandi classici e nuove aperture sulla neve
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 ??  ?? Scelta eco. In alto, in primo piano la vista del Sasso Piatto che si ammira a 1800 metri dall’Adler Mountain Lodge all’Alpe di Siusi; sopra, gli chalet del Pfosl, eco resort in Val D’Ega; a destra, il San Luis retreat hotel & lodges sull’altopiano di Avelengo, a circa 15 minuti di auto dell’area Merano2000
Scelta eco. In alto, in primo piano la vista del Sasso Piatto che si ammira a 1800 metri dall’Adler Mountain Lodge all’Alpe di Siusi; sopra, gli chalet del Pfosl, eco resort in Val D’Ega; a destra, il San Luis retreat hotel & lodges sull’altopiano di Avelengo, a circa 15 minuti di auto dell’area Merano2000
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Val d’Aosta Sulle piste di Plan Checrouit a Courmayeur c’è il nuovo La Loge du Massif, lo chalet di montagna del nuovo hotel 5 stelle Le Massif che organizza servizi esclusivi per gli ospiti dell’hotel

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