Servizi ad hoc per potenziare la reputazione
La presenza su internet è considerata un effetto diretto e spontaneo di un’attività regolare di pubblicazione di contenuti coerenti con la propria attività, ma può essere, naturalmente, stimolata e amplificata attraverso vere e proprie campagne pubblicitarie e azioni mirate a migliorare il proprio posizionamento nelle pagine di risultato di Google, per ricerche con parole chiave pertinenti e indirizzate in maniera specifica ad aumentare la posizione nei confronti dei propri concorrenti.
Il web fornisce numerosi strumenti perriuscirvieconsentenaturalmentedi misurareleproprieperformanceinrete, siapermonitorarelacosiddettavisibilità organica (ovvero i risultati raggiunti spontaneamente grazie alla quantità e qualitàdeicontenuti),siapervalutarele proprie campagne Seo (l’acronimo sta perSearchengineoptimization,cioèottimizzazioneperimotoridiricerca),ovverol’insiemedelleattivitàtecnicheche consentonoaimotoridiricercadicollegare il nome del professionista alle parole chiave pertinenti alle ricerche che potenzialmente lo riguardano.
Una “web reputation analysis” (analisi della reputazione online) affidata a uno specialista consente di analizzare preventivamente la propria posizione e di fornire spunti interessanti per migliorare.
È utilissima anche per fissare il punto “zero” in caso si stia per adottare una strategia di comunicazione su internet, così da misurarne correttamente i risultati in relazione al punto di partenza.
Grazie al servizio “Google analytics”, che consente di misurare con una notevole precisione la quantità di visite al proprio sito, la provenienza, l’età dei visitatori, il genere, gli interessi, i contenuti visualizzati, i tempi di permanenza e gli indicatori di efficacia
Con Google analytics si misurano il numero di visitatori, i loro profili, i contenuti visualizzati e i tempi di permanenza
ricati e numerose informazioni sul pubblico del sito.
Per quanto riguarda i social network, Facebook consente di conoscere i dati relativi alle inserzioni pubblicitarie (utilizzate ad esempio per promuovere eventi), mentre Linkedin nella versione a pagamento (Premium) fornisce informazioni su chi ha visitato il profilo e consente così un’interazione diretta con il proprio pubblico e la formazione di una platea di seguaci ai quali continuare a rivolgersi con i propri contenuti.