Partecipazione in società agricola: ok al forfettario
Un libero professionista è ammesso comunque al regime forfettario se detiene una quota di partecipazione in una società semplice agricola?
La risposta è affermativa. L’agenzia delle Entrate, nella risoluzione 27/E/2011, ha infatti affermato – con riguardo all’analoga regola riguardante il regime di vantaggio – che «sebbene la norma faccia espresso riferimento alla partecipazione in società di persone o associazioni (...) l’eventualità di sottoporre il medesimo reddito a due regimi di tassazione diversi si verifica soltanto nell’ipotesi in cui il reddito di partecipazione sia un reddito d’impresa o di lavoro autonomo. Laddove, invece, il reddito imputato ai soci non rientri in tali categorie, la ratio legis risulta rispettata, in quanto la partecipazione societaria non dà luogo ad un diverso trattamento di redditi della stessa natura che (...) si è inteso scongiurare». In tali casi non è neppure configurabile l’ipotesi, che la norma intende contrastare, della suddivisione dei compensi derivanti dall’«attività complessivamente svolta» artificiosamente finalizzata ad aggirare il rispetto del limite dei compensi stabilito per la fruizione del regime agevolato.