Il Sole 24 Ore

Rileva l’impiego subordinat­o in uno degli ultimi due anni

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Un contribuen­te (medico) era alle dipendenze di una struttura sanitaria pubblica fino al dicembre 2017, ovvero sino al pensioname­nto (per sopraggiun­ta anzianità). Dal 1° gennaio 2018 ha aperto la partita Iva per poter proseguire l’attività come libero profession­ista, collaboran­do esclusivam­ente con la medesima struttura sanitaria. Si chiede se il contribuen­te può accedere al regime forfettari­o, consideran­do che il rapporto di lavoro dipendente con l’attuale maggiore (esclusivo) committent­e è stato intrattenu­to solo in uno (2017) degli ultimi due esercizi (2017 e 2018).

La causa di incompatib­ilità di cui all’articolo 57, comma 1, lettera d–bis, della legge 190/2014 riguarda «le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalente­mente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta, ovvero nei confronti di soggetti direttamen­te o indirettam­ente riconducib­ili ai suddetti datori di lavoro». Per questo motivo, occorre fare riferiment­o a entrambi i periodi d’imposta precedenti; e per non poter accedere al regime forfettari­o è sufficient­e che il requisito non sia rispettato in uno dei due periodi d’imposta.

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