Partite Iva, a fine 2018 via al boom dei forfettari
La transizione verso il regime forfettario è iniziata già negli ultimi mesi del 2018. È quanto emerge dalla rilevazione periodica sull’andamento delle partite Iva, pubblicata ieri dal ministero dell’Economia. Nel quarto trimestre dello scorso anno, quindi nel periodo che va da ottobre a dicembre, sono stati 32.919 i soggetti che hanno aderito al regime forfettario, pari cioè al 31,7% del totale delle nuove aperture. Si tratta di un aumento molto consistente: l’11,5% di adesioni in più rispetto allo stesso periodo del 2017.
Non è il solo dato interessante dell’osservatorio. Nel quarto trimestre del 2018, infatti, sono state aperte complessivamente 103.720 nuove partite Iva: in questo caso, il confronto con il periodo corrispondente dell’anno precedente rivela una leggera flessione (-0,4%). Non si vede ancora, quindi, l’effetto dell’attivazione delle nuove norme introdotte dal decreto dignità (decreto legge n. 87/2018). A partire dal primo novembre, infatti, i limiti al rinnovo dei contratti a tempo determinato hanno portato un forte incentivo all’apertura di partite Iva. La distribuzione per natura giuridica di queste partite Iva mostra che il 63,7% delle nuove aperture è stato operato da persone fisiche, il 29,4% da società di capitali, il 5,2% da società di persone.