L’ANALISI COSTI BENEFICI SECONDO LE LINEE GUIDA UE
1.
In base alle linee guida europee, nell’analisi costi benefici della Tav andrebbero considerati solo i costi per l’Italia
2.
I costi di ripristino dello stato dei luoghi: 500 milioni circa
3.
Costi di adeguamento della lina storica (seconda canna del tunnel Frejus) ammontano a 1,5 miliardi di euro
4.
Non si considerano i costi già spesi, che ammontano a 400 milioni di euro
5.
Non si considera la perdita di accise. L’approccio convenzionale dell’analisi costi benefici e le linee guida comunitarie e nazionali suggeriscono che le tasse vengano escluse dal calcolo perché rappresentano un trasferimento di risorse dal consumatore alle casse dello
Stato, e non risorse consumate
6.
Il valore attuale netto economico (vale a dire il rapporto costi benefici) risulterebbe positivo e pari a circa +300 milioni di euro. Se si eliminano anche i costi della collina morenica, e si ipotizza un adeguamento di tutta la linea storica il valore attuale netto potrebbe aumentare di circa 1,5 miliardi di euro