Il laboratorio dove nasce la comunità del 4.0
In soli 8 mesi oltre 200 aziende sono passate dal Wavespace EY
Un laboratorio di innovazione che ha lo scopo di creare scambio di tecnologie e mostrare esempi di pratiche positive. Il Wavespace di EY aperto a Milano nel 2018 è stato creato con la missione di dare modo alle imprese di aggiornare i propri modelli di business alla luce delle nuove tecnologie: dallo stabilire quali siano le competenze necessarie per applicare i nuovi mezzi a disposizione, al ridisegnare i flussi interni alle aziende sulla base dei cambiamenti in corso. Di cosa si tratta? Di uno spazio fisico diviso in settori con funzioni specifiche interamente dedicati alle aziende, uno dei 19 centri distribuiti nel mondo e lanciato nel corso della Milano Digital week. Sono più di 200 le aziende, sia grandi, sia pmi, che negli ultimi otto mesi si sono rivolte al Wavespace dando vita a una comunità dell’innovazione collegata anche su scala globale.
La frontiera nella quale si inserisce questo spazio è il “Change magagement”, con il quale si pone l’obiettivo di aiutare le imprese ad affrontare la nuova rivoluzione tecnologica 4.0, imparando a gestire innovazioni come blockchain, artificial intelligence, internet of things e a utilizzarle. «Il nostro “innovation lab” non è un luogo dove facciamo vedere le tecnologie, ma dove queste vengono utilizzate come un contesto di apprendimento - ha commentato Donato Ferri, Mediterranean People Advisory Services Leader di EY – Abbiamo provato a dare a questo luogo un taglio di accompagnamento, sia attraverso format dedicati ad amministratori delegati per lavorare sulla leadership e su competenze tecniche e psicologiche, sia intervenendo in forma di community, mettendo insieme università, centri di ricerca e laboratori. Il fil rouge che lega queste azioni in maniera chiara è che chi innova riesce ad assumere, a fare margini migliori, a internazionalizzarsi e a crescere». All’interno dell’Hub, un team di esperti di “change management”, come psicologi e neuroscienziati, con il supporto di una Business Unit, mettono la propria conoscenza a disposizione delle altre aziende.
«La Digital Tranformation non è un problema di tecnologie, ormai disponibili, ma è un tema di cambiamento culturale profondo delle persone – ha commentato Andrea Pogutz, Mediterranean Chief Digital & Innovation Officer di EY –. L’innovazione è oggi il processo più people-driven che esiste in azienda. Per trasformare serve un investimento forte, finalizzato a costruire un mix di competenze tecnico specialistiche e trasversali, che permettano di governare il nuovo ecosistema uomo-macchina-software. Wavespace nasce proprio all’interno di questo scenario, con l’obiettivo di accompagnare le nostre persone e i clienti nei processi di Transformation & Change, cambiando il modo di operare all’interno dell’organizzazione».
Proprio per questo, tra le attività già in programma per il 2019 ci sono community di pratica su Ai e robotica per Pmi. Sempre sullo stesso filone di eventi, verranno organizzati format specifici sull’innovazione destinati a giovani per prepararli all’ingresso nel mondo del lavoro attraverso la collaborazione con Università e Master altamente specializzati in modo da cominciare a formare quelle competenze che occorrono alle aziende già a partire dal livello scolastico. Il prossimo innovation hub aprirà a Roma alla fine dell’anno e porterà avanti il focus sulle tematiche di change management e innovazione per le piccole e grandi imprese.