Acquisto subito se immatricolata
Acquistare un’auto che dal 1° marzo sarà soggetta all’ecotassa in quest’ultimo scorcio di febbraio può non bastare per evitare di dover pagare il nuovo tributo: è necessario che entro fine mese la vettura venga anche immatricolata. Quindi, non basta la firma. Lo stabilisce espressamente la legge di Bilancio. E i tempi d’immatricolazione possono non essere brevi come ci si aspetta in teoria. Perciò non bisogna farsi fuorviare dal fatto che la vettura scelta è disponibile in pronta consegna.
Certo, allo Sportello telematico dell’automobilista l’operazione è immediata. Ma occorre presentare una documentazione per ottenere la quale ci sono prima da espletare vari passaggi tra il venditore, la banca e l’agenzia di pratiche di cui si avvale. I tempi possono allungarsi ulteriormente nei non pochi casi (circa il 50% del totale, secondo le ultime statistiche Crif) in cui l’acquisto avviene attivando un finanziamento.
Quindi per il cliente è bene far inserire nel contratto di acquisto la clausola che impegna il venditore a far effettuare l’immatricolazione entro il 28 febbraio, obbligandolo a tenere a proprio carico l’importo dell’ecotassa (che giuridicamente è invece dovuta dall’acquirente) se non fosse in grado di rispettare questo termine. Ovviamente per ragioni che non dipendono dal cliente.