Dalla fibra alle antenne, Fastweb porta la rete sulle frequenze del 5G
«Con questa sperimentazione riusciremo a sfruttare la stessa infrastruttura, fatta di tanta fibra e tante antenne, per due reti, una fissa e una mobile. È un win-win». Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb, sa che non è un passaggio qualsiasi quello che la controllata italiana di Swisscom sta apprestandosi a fare in Italia, a partire da Milano.
Nei fatti è un cambiamento copernicano: «Venti anni fa - dice Calcagno - Fastweb è stata in Italia pioniera nella posa di reti Ftth (fibra fino a casa, ndr.). La fibra è stata il nostro marchio di fabbrica. Oggi, con questo trial apriamo un nuovo capitolo nella storia della connettività a banda ultralarga».
Calcagno fa riferimento all’accordo che Fastweb e Samsung stanno per annunciare sulla prima sperimentazione 5G Fixed wireless access (Fwa) su frequenze commerciali in Italia. Non più fibra quindi, ma antenne per collegare con le performance della fibra, grazie alle frequenze 5G.
In questo quadro, Fastweb accelera per valorizzare le frequenze 5G che su scala nazionale ha in dotazione. La compagnia ha chiuso in autunno un accordo con Tiscali per l’acquisto di frequenze per 40 Mhz nella banda 3.5 Ghz all'interno di un’intesa più complessiva per 198 milioni di euro. Fastweb ha poi in dote, a seguito dell’asta condotta dal ministero dello Sviluppo economico, una porzione di spettro a 26 GHz acquisita per 32,6milioni: esborso neanche paragonabile a quello degli altri player ma Fastweb aveva dalla sua già le frequenze frutto dell’accordo con Tiscali che le hanno permesso di tenersi fuori da una gara “sanguinaria” (6,55 miliardi l'incasso per lo Stato).
La sperimentazione Fastweb-Samsung è così partita sulle frequenze a 26 GHz e la città pilota scelta è Milano: proprio il centro più cablato d’Italia che anche Agcom vuole trattare come mercato a sé stante e città in cui Vodafone sta lavorando ventre a terra con la sua sperimentazione sotto l'egida del Mise, servendosi di Huawei e di Nokia come fornitori.
Per quanto riguarda Fastweb e Samsung si parla di Fixed wireless: lo stesso usato da Eolo e Linkem (nelle aree più disagiate e di campagna la prima e nelle città di media grandezza la seconda). «Le antenne e gli apparati che abbiamo installato a Milano - aggiunge Calcagno trasmettono il segnale a piccole antenne installate sui tetti dei condomini o sui balconi degli utenti per fornire agli appartamenti la connettività domestica. Le velocità raggiunte sfiorano il gigabit al secondo, dimostrando che il 5G Fixed wireless ha prestazioni identiche al Ftth. Non avevamo dubbi, ma dimostrarlo sul campo ha un valore importante».
La scelta del partner - la sperimentazione durerà 5 mesi - è caduta sulla coreana Samsung che fornisce soluzioni end-to-end inclusive di rete core e antenne 5G installate nelle case e negli uffici. «Samsung – dice Thomas Riedel, Head of Samsung Networks Europe - ha collaborato attivamente anche con altri operatori per prove e test, tra cui operatori europei come Orange, MTS in Russia, Turkcell e Telefónica Deutschland». A ottobre, aggiunge Riedel, «Verizon ha avviato il primo servizio a banda larga 5G Home, sfruttando il servizio Internet a banda larga ultrarapido 5G implementato con soluzioni Samsung». I primi risultati delle prove sul campo, conclude, «indicano che il 5G Fwa ha notevoli vantaggi in termini di tempi di implementazione e costi, come alternativa ottimale alla fibra ottica».